VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA Fuori commercio
Nicola Zingarelli

VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA

Compilato da Nicola Zingarelli. Illustrato. Novissima edizione (IX) aggiornata ed annotata a cura del prof. Giovanni Balducci, arricchita di un repertorio di abbreviazioni, sigle e simboli e di una ap

Nona edizione

A cura di Giovanni Balducci
  • 1965
  • Note: Legato in balacron verde, sovracoperta bianca e verde. "1860 pagine, 113.000 voci, 450 abbreviazioni, sigle e simboli, 2600 forestierismi, neologismi e tecnicismi, 2000 illustrazioni". Fascetta: "1.300.000 copie vendute. Il dizionario più completo della lingua italiana" Edizione lusso, 1966. "(...) Il corpo del Vocabolario serba integro il patrimonio, eccezionale nella lessicografia italiana, dei 113.315 lemmi già presenti nelle precedenti edizioni (mentre tutti sanno che il numero dei lemmi, nei dizionari italiani più noti, anche quelli recentissimi, si aggira sui 60-70 mila); costituisce sempre, col fondo delle parole antiche, un insostituibile sussidio interpretativo alla lettura di 7 secoli di testi letterari italiani; ritrova ancora una volta nei suoi tradizionali connotati le ragioni più valide della peculiare idoneità ad ogni tipo e livello di esigenza lessicale, dalle prime, estensive ricerche del ragazzo all'approfondimento del quesito professionale dell'adulto. Ma, d'altra parte, l'ulteriore, massiccia immissione degli oltre 2600 lemmi registrati nell'Appendice fa di questa edizione il più aggiornato strumento di verifica delle ultime tendenze del lessico contemporaneo. Il lavoro di spoglio e definizione, condotto in équipe fra redazione e consulenti specialistici, ha coperto la vasta area semantica dei neologismi dell'uso comune, dei tecnicismi delle recenti specializzazioni scientifiche e tecnologiche, dei forestierismi della nuova circolazione linguistica internazionale. Il repertorio di abbreviazioni, sigle e simboli, simultaneamente, fornisce un ragguaglio essenziale su quel 'linguaggio sillabico' che, con la economia dei suoi moduli, condiziona e caratterizza tanta parte della odierna comunicazione di massa. Due direttrici, insomma, parallele e complementari, nell'ultimo Zingarelli: documentazione retrospettiva e apertura sul presente. Ed entrambe si faranno particolarmente apprezzare. Quello contemporaneo è un momento di crisi di crescenza linguistica per la cultura, e in genere per la società italiane. Ritornerà (secondo alcuni è già tornata) una 'questione della lingua'? (...)" Da «Zanichelli Scuola» n. 27, maggio 1965.