Note:
Volume 1 , Volume 2 , Volume 3 .
Contiene la Tavola di soluzioni a "Scopriamo gli errori" e "Vero o falso?".
"Un libro di storia che è prima di tutto un gesto di fiducia nella possibilità di insegnare, di imparare, di usare la storia. Perché studiare la storia? Prima di tutto, per capire una cosa importante: che le cose non sono sempre andate come ora, che la società in cui viviamo non è eterna e quindi necessaria e immutabile. Ci sono stati nella storia, nel bene e nel male, molti tipi di società, gli uomini hanno compiuto molte esperienze diverse. La storia permette di capire le diversità fra i vari tipi di società, e di considerare quella in cui viviamo come uno di questi tipi, migliore per certi aspetti, peggiore per altri. E permette di capire un'altra cosa importante. Se si vuole migliorare la nostra società, trasformarla per eliminare i suoi aspetti negativi e ingiusti, bisogna guardare avanti e non indietro, verso il futuro e non verso il passato; un futuro che può essere diverso e migliore. Perché questo sia possibile, occorre comprendere il nostro mondo: capire perché è fatto così, come ci siamo arrivati. Che strada è stata compiuta, per esempio, per arrivare alla forma della famiglia attuale? Come si è arrivati all'industria moderna, quali sono stati i prezzi pagati e i vantaggi conseguiti? Perché la scuola è diventata un'istituzione così importante da essere obbligatoria per i giovani? A tutte queste domande, e a molte altre, non si può rispondere senza l'uso della storia. Senza di esso, quindi, non si può comprendere molto del nostro presente, e neppure progettare il nostro futuro." Dalla quarta di copertina.
Fuori commercio