SCIENZA FISICA DUE Fuori commercio
I.P.S. Group

SCIENZA FISICA DUE

Corso sperimentale di chimica e fisica per il biennio delle scuole medie superiori

Prima edizione

  • 1974
  • Note: Testo, Guida per l'insegnante. "Il corso "Scienza fisica due", a differenza del precedente "Introduzione alla scienza fisica", comprende alcuni esperimenti che a causa della loro complessità riescono meglio se fatti in gruppi di tre o quattro studenti che lavorino insieme. È bene cercare che ogni gruppo comprenda, se è possibile, uno spettro completo delle abilità della classe: si aumenterà così la probabilità di ottenere da tutti i gruppi risultati utili. I membri di un gruppo dovrebbero alternarsi i compiti (lettura delle misure e raccolta dei dati, montaggio degli apparecchi, programmazione dei tempi, ecc.) ogni volta che in un esperimento si fa una nuova prova. In questo modo tutti i componenti del gruppo riusciranno a fare tutte le parti di un esperimento. Ma naturalmente, come nel corso IPS, ogni componente del gruppo dovrebbe tenere una registrazione completa dell'esperimento nel quaderno di laboratorio. Negli esperimenti di "Scienza fisica due" si usano alcune soluzioni: nella guida, al punto in cui servono, sono date le istruzioni per prepararle; inoltre, per vostra comodità, tutte queste istruzioni sono state raccolte nell'Appendice di questa guida. Tentare di svolgere i due corsi "Introduzione alla scienza fisica" e "Scienza fisica due" in un solo anno scolastico e nel numero normale di ore renderebbe vano lo scopo che i due corsi si propongono, perché costringerebbe a sostituire la sperimentazione con le chiacchiere. Tuttavia, se si ha una classe svelta, con sette lezioni alla settimana (tre di due ore, e una di un'ora) è possibile svolgere i due corsi in un anno (le due ore vicine fanno risparmiare molto tempo). (...)" URI HABER-SCHAIM, Premessa, Maggio 1972. "Gli Autori. Sotto la direzione del prof. U. Haber-Schaim ha lavorato un gruppo di insegnanti e ricercatori, alcuni dei quali già coinvolti nel progetto PSSC, altri facenti parte del Gruppo IPS che ha elaborato il corso "Introduzione alla scienza fisica" già tradotto per la Zanichelli, e altri che si sono uniti al gruppo per l'elaborazione specifica di "Scienza Fisica II". Esso comprende insegnanti di scuole secondarie, sperimentatori e docenti universitari. Per la parte sperimentale una notevole collaborazione è stata data dall' "Education Group" dell'Istituto Weizmann per le Scienze di Rehovot in Israele. (...) A chi si indirizza l'opera. Agli allievi delle Junior High Schools americane, che desiderino porre una solida base scientifica per i corsi successivi in cui si insegnino con metodi rigorosi e moderni la fisica (per esempio il corso PSSC), la chimica (per esempio ChemStudy) o la biologia (per esempio il BSCS), e che abbiano studiato nel primo anno di corso IPS, di cui questo costituisce una continuazione e un coronamento; questo corso si rivolge ad allievi già un poco addestrati ai metodi di pensiero ed a qualche tecnica sperimentale caratteristica dell'attività scientifica, e li conduce alle soglie di qualcuno dei grandi problemi attuali riguardanti la materia e l'energia. Questo corso può essere usato in un secondo anno del biennio che segue la scuola media, qualora nel primo anno si sia seguito, anche parzialmente, il corso IPS. Si ritiene che il corso unico e compatto, formato dall'Introduzione alla Scienza fisica e da questa Scienza Fisica II, possa costituire una buona base di conoscenza scientifica anche per chi non proseguirà ulteriormente gli studi dopo il biennio. Caratteristiche fondamentali. Quest'opera costituisce il seguito naturale della precedente "Introduzione alla scienza fisica". Come quella, ha il carattere unico di contenere, in una trattazione elementare ma scientificamente rigorosa, argomenti che di solito venivano divisi fa i due corsi di fisica e di chimica. Come per il corso IPS, questa trattazione, oltre a consentire un notevole risparmio di tempo, riesce a dare agli allievi (e forse anche ai docenti) un'idea concreta dell'unità delle scienze della natura. Le conoscenze necessarie all'insegnante che voglia seguire questo corso nel biennio dopo la scuola dell'obbligo sono certamente possedute da qualunque insegnante di fisica o di chimica e scienze con laurea specifica. Il corso può perciò essere insegnato dal docente di matematica e fisica dei ginnasi e, indifferentemente, dal docente di fisica o di chimica e scienze naturali nel liceo scientifico e nell'istituto magistrale. Caratteristiche di contenuto. Facendo seguito al corso IPS, in cui si giunge a stabilire la base di conoscenze necessarie a comprendere la grande costruzione logica costituita dal modello atomico della materia, nel corso Scienza Fisica II si tratta dapprima di elettricità e di elettrochimica, per giungere al concetto di energia nelle sue varie forme; la via per introdurre l'idea di lavoro e di energia passa attraverso il calore sviluppato dalla corrente elettrica, e non richiede conoscenze di cinematica e di dinamica, troppo astratte e faticose per l'età degli allievi a cui il corso è destinato. Anche qui è continuata la tradizione instaurata nel corso IPS, degli esperimenti incorporati nel testo, la cui esecuzione da parte degli allievi è indispensabile per procedere nella lettura. Le esperienze, semplici e spesso geniali, richiedono materiale modesto e di basso costo, ma sono del tutto indispensabili allo svolgimento del corso. (...) Caratteristiche del materiale illustrativo. Si tratta per la maggior parte di fotografie originali, eseguite nello studio fotografico del Gruppo IPS da fotografi specializzati, degli apparecchi effettivamente usati nelle esperienze descritte. (...)" Dalla Scheda informativa a cura della traduttrice, Maria Ferretti. Traduzione di: Ferretti Maria Titolo originale dell'opera: Physical Science II Prentice-Hall, Inc., Englewood Cliffs, NJ, 1972