Psicologia del ragionamento Fuori commercio
Eugenio Rignano

Psicologia del ragionamento

  • 1920
  • Note: In 8°, pp. IX-408. Contiene: "Prefazione - I. Origine e natura mnemonica delle tendenze affettive. - II. Dell'attenzione. Parte I: Contrasto affettivo e unità di coscienza - III. Dell'attenzione. Parte II: Vividità e connessione - IV. Che cos'è il ragionamento? - V. L'evoluzione del ragionamento. Parte I: Dal ragionamento concreto a quello astratto - VI. L'evoluzione del ragionamento. Parte II: Dall'intuizione alla deduzione - VII. Le forme superiori del ragionamento. Parte I: Il ragionamento matematico nelle sue fasi del simbolismo diretto e indiretto - VIII. Le forme superiori del ragionamento. Parte Il: Il ragionamento matematico nelle sue fasi di condensazione o di inversione simbolica - IX. Le forme superiori del ragionamento. Parte III: Matematiche e logica matematica - X. Il ragionamento 'intenzionale'. Parte I: Il ragionamento dialettico - XI. Il ragionamento 'intenzionale'. Parte II: Il ragionamento metafisico - XII. Le diverse mentalità logiche - XIII. Patologia del ragionamento. Parte I: L'incoerenza e l'illogicità dei sogni - XIV. Patologia del ragionamento. Parte II - Pazzi coerenti ed illogici per monoaffettivismo - XV. Patologia del ragionamento - Parte III: Pazzi incoerenti per instabilità o impotenza o assenza delle tendenze affettive - XVI. Ragionamento cosciente e ragionamento incosciente - XVII. Conclusione: Il ragionamento in rapporto al finalismo della vita - Indice dei nomi". Dalla Prefazione: "Questo libro deve la sua origine a un indefinibile stato di malessere e di scontento in cui mi aveva lasciato la lettura di alcuni fra i migliori trattati di logica; dai quali non mi era riuscito di comprendere bene che cosa fosse in sostanza questa facoltà logica e raziocinatrice, del cui retto funzionamento queste opere intendevano indicare le norme. Lo stesso trattato dello Stuart Mill, che resta sempre a mio parere il migliore di tutti, non mi aveva accontentato sotto questo rispetto più degli altri. Anzi posso dire che più trattati di logica leggevo più questo desiderio di vedere chiaramente in che consistesse il ragionamento rimaneva insoddisfatto e s'acuiva. (...)" Tradotto in francese (Alcan, Parigi, 1920); in inglese (Kegan Paul, Treneh, Trubner and Co., Londra, 1923); in spagnolo (Calpe, Madrid, 1923).