Postuma Fuori commercio
Olindo Guerrini

Postuma

Canzoniere di Lorenzo Stecchetti (Mercutio) edito a cura degli amici. Ottava edizione col ritratto dell'autore

Ottava edizione

  • 1881
  • Note: In 16°, pp. XII-168 + 55 pp., con ritratto dell'autore. Edizione economica (L.1); in fondo al volume si trova il "Catalogo delle edizioni di Nicola Zanichelli libraio, editore, tipografo, (pp. 55), pubblicato anche a parte in occasione dell'Esposizione Nazionale di Milano, 1881. Finito di stampare il dì 20 maggio MDCCCLXXXI. Fu stampata anche un'edizione di lusso (pp. 172, L.3) in due colori con ritratto dell'autore, senza il Prologo dell'editore e il catalogo. Nicola Zanichelli premise a questa nuova edizione un Prologo dell'editore, di protesta contro le continue contraffazioni dei suoi elzeviri. "Tanto l'edizione di lusso da L. 3 che la economica da L. 1,00 sono nel formato, di millimetri 163X100. L'edizione di lusso ha la coperta gialla impressa a due colori rosso e nero come il frontispizio, ed il ritratto dell'autore inciso all'acquaforte e segnato il prezzo di L. 3,00; l'edizione economica ha la copertina acqua mare, il ritratto dell'autore inciso in legno, ambedue sono in caratteri elzeviriani, hanno fregi sulle poesie e sono stampate in carta bianca avorio. L'edizione di lusso si compone di 172 pagine, la economica di 168 più XII a numeri romani che contengono il prologo dell'Editore il quale non figura nelle altre edizioni ed infine il catalogo; e sulla copertina notato il prezzo di L. 1,00. Il frontespizio e la copertina dell'edizione economica sono impressi solo in nero." NICOLA ZANICHELLI, dal Prologo. "Questo libro, che giunge ora alla sua ottava edizione legittima, ha trovato ammiratori anche tra i miei colleghi. Due edizioni contraffatte si vendono pubblicate a prezzo derisorio, e sono di stampa lurida e sbagliatissime. Altre edizioni mie, come quelle delle "Odi barbare" del Carducci, furono contraffatte col nome della mia Ditta in fronte, la mia cifra e persino i miei cataloghi. Ringrazio gli ignoti colleghi (dico ignoti per riguardo alla Questura; ma io, li conosco benissimo) i quali vollero dare un tal segno di entusiasmo alle mie pubblicazioni. Li ringrazio dal più profondo del cuore, e nella piena della mia riconoscenza non posso a meno di chiamarli ladri. - Sono vecchio, ma un certo fondo di ingenuità giovanile l'ho sempre conservato; e per questo ricorsi alla legge ed ai suoi esecutori. Di più, misi sossopra mezzo il mondo ufficiale, mi arrabbattai, mi arrabbiai, ma dovetti finire collo stampare il libro in carta più comune per darlo a buon mercato e far la concorrenza ai ladri." NICOLA ZANICHELLI.