Poesie. MDCCCL-MCM Fuori commercio
Giosue Carducci Nobel

Poesie. MDCCCL-MCM

  • 1901
  • Note: In 16°, pp. XVI-1060. Con due ritratti [del 1872 e del 1900] e fac-simili. Rilegato in tela, stampato su carta india. "Finito di stampare il 15 dicembre 1901". Tiratura: 5000 copie. L'edizione si esaurì in 3 mesi. Il volume costava 10 lire. È il primo 'omnibus' dell'editoria italiana. Termina con la "Canzone di Legnano" (prima parte: "Il Parlamento"), apparsa la prima volta nella «Rassegna settimanale» di Firenze, 30 maggio 1879. "Fu una festa per molta gente": GIUSEPPE CHIARINI. "Cesarino [Zanichelli] mi prega di chiederle se nel volume di tutte le sue poesie deve continuare così: "Odi Barbare" - "Rime e ritmi" - "Canzone di Legnano" o se deve mettere come occhietto semplicemente: "Odi barbare" o "Delle odi barbare. Libri II". Il magnifico volume sarà compiuto per la stampa fra un mese; poi sarà fatto rilegare elegantissimo.": SEVERINO FERRARI al CARDUCCI, settembre 1901. - Il Carducci dispose che Zanichelli nell'occhio mettesse semplicemente: "Odi barbare", e poi: "Delle odi barbare, libro I" - "Delle odi barbare, libro II" - L'Albertazzi aiutò il Carducci a correggerne le numerose bozze. "Anzi tutto devo liberare la prima composizione tipografica della innumerevole moltitudine degli errori più ovvii; e li assalivo con l'impeto di don Chisciotte addosso al branco di pecore: così me ne scappavano da ogni parte (...). Compiuta la seconda correzione in colonna, facevamo la correzione su le prove impaginate: per la quale leggevamo il testo a vicenda. E non bastava! lo dovevo ancora rileggere il foglio di prova. Alla fine, potevo scrivere il 'si stampi' di prammatica.": ADOLFO ALBERTAZZI. "Da Cesarino [Zanichelli] aspetto il volume di tutte le sue poesie. Mi pare che vedendole ora tutte raccolte insieme, se ne vegga ancora meglio la grandezza.": SEVERINO FERRARI al CARDUCCI, 4 novembre 1901. Quando si trattò di scegliere la carta per questo grosso volume (era la prima volta che si stampava in Italia un'opera del genere), Cesare Zanichelli e i suoi collaboratori di tipografia credettero opportuno d'interpellare una cartiera londinese, ché in Inghilterra si stampavano le famose Bibbie su carta sottilissima. La risposta inglese sorprese l'editore e i tipografi bolognesi: la carta per le Bibbie inglesi era ordinata in Italia, e precisamente a Pontecchio, vicinissima a Bologna! - Con la carta delle cartiere di Pontecchio, in Italia si fabbricavano sigarette, in Inghilterra Bibbie. [L'edizione fu lodata, fra gli altri, dal «Giornale storico della letteratura italiana»: "Lode alla Casa editrice Zanichelli" (1902, volume 39, p. 190): "in un bel volume ha ridato la produzione artistica del poeta maggiore che vanti la seconda metà del secolo XIX in Italia". - Ne parlarono, fra gli altri: Francesco Gaeta («Corriere di Napoli», 26 dicembre 1901). - Guido Mazzoni («Natura ed arte», Torino, gennaio 1902) - Francesco Pastonchi («Corriere della Sera», 27-28 maggio 1902) - «Fanfulla della domenica», 22 giugno 1902.]