Note:
In 16°, pp. 80, con illustrazioni e fregi di A. Baruffi.
Dedica: "Ad Alfredo Straccali a Fedele Romani a Giovanni Setti santi cuori che non battono più nobili menti che pensano ancora dolci memorie che resteranno sempre".
"Poemi italici", perché italiche le grandi persone che vi campeggiano. E sono sotto il segno dell'albatro, o corbezzolo, pianta silvestre, originaria d'Italia, che all'apparir delle nevi e del gelo colora le bacche in rosso e mette i fiori d'un bianco cereo, così che col verde perenne delle foglie, essa forma il nostro Gonfalon selvaggio tricolore.": da una lettera di GIOVANNI PASCOLI a CESARE ZANICHELLI (s.d.).