proposte alle scuole e alle persone colte da Vittorio Turri
A cura di
Vittorio Turri
1910
Note:
In 16°, pp. 88.
Dalla Prefazione: "Raccolgo qui alcune sentenze che, trascelte dalle opere di Giosue Carducci e segnatamente dalle prose, soglio spesso proporre ai giovani come temi di composizione, come soggetti e argomenti a conferenze, a indagini, a raffronti per addestrarli nell'uso della lingua, per suscitarne il desiderio di studi più severi e più ampi, per incitarli a ricercare e a conoscer meglio documenti e momenti della nostra storia letteraria e politica, troppo fugacemente osservati; e insieme per mostrar loro, anche per questa via, tutta la varia, molteplice operosità del Carducci, la rigorosa severità del suo metodo, la nobiltà de' suoi intendimenti e de' suoi ideali, la sua coscienza e l'anima costantemente, accesamente italiana. - Perché nessun altro scrittore - se non forse il Leopardi - sa meglio raccogliere, adunare in una sentenza, nel breve giro d'un periodo, una maggior somma di fatti e di idee; rappresentarli e scolpirli con maggior rapidità, con più energica concisione di stile: nessuno congiunger meglio alla squisita erudizione, alla pensosa gravità del contenuto, la colorita bellezza, la robusta eleganza della parola (...)."