Molecole e cristalli Fuori commercio
Enrico Fermi Nobel

Molecole e cristalli

  • 1934
  • Note: In 8°, pp. 304, con 47 illustrazioni. Rilegato. In testa al frontespizio: "Trattato generale di Fisica a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1". Per la prima volta trova in Italia la sua integrale realizzazione un trattato sistematico che dà una visione completa ed attuale dei progressi incessanti e dei risultati raggiunti nel campo delle scienze fisiche. - I singoli volumi del 'Trattato', la cui compilazione è affidata ai migliori studiosi delle singole specialità, costituiscono altrettante trattazioni definitive a sé stanti su argomenti particolari, ma il loro corpus è un tutto organico. Contiene: "Parte I. Molecole (1. Il legame chimico - 2. Spettri delle molecole biatomiche - 3. Proprietà termiche delle molecole biatomiche - 4. Molecole poliatomiche) - Parte II. (1. Geometria dei reticoli cristallini - 2. Proprietà fisiche dei reticoli cristallini) - Parte III. (1. Equilibrio statistico tra gli stati quantici - 2. La quantizzazione dei gas) - Bibliografia - Indice analitico - Indice del volume". "Dovendomi recare in America per tre mesi (Department of Physics-University of Michigan, Ann Arbor, Mich., USA), vi prego di mandare le bozze di "Molecole e cristalli" al dottor Emilio Segrè (Corso Vitt. Emanuele 229, Roma).": ENRICO FERMI alla DITTA ZANICHELLI, 5 giugno 1933. "Vi restituisco, con qualche modificazione, la bozza che mi avete inviato per il trattato di Fisica. - Penserei di richiedere la collaborazione del prof. Antonio Carrelli, direttore dell'Istituto Fisico dell'Università di Napoli, per uno dei volumi di elettricità; gradirei avere in proposito la vostra opinione.": id., 6 dicembre 1934. "M. Fermi à qui l'on doit de si belles recherches dans le domaine de la physique atomique et qui est l'un des physiciens les plus justement réputés de la jeune génération, nous donne une vue d'ensemble extrêmement suggestive des résultats obtenus par l'application des nouvelles théories physiques à l'étude des molécules et des cristaux.": A. BOUTARlC, «Revue générale des Sciences pures et appliquées». Ristampa anastatica Zanichelli 1982. "MOLECOLE E CRISTALLI Altrove è stato detto che questo di Enrico Fermi è un libro per iniziati. Se con ciò si vuol intendere che esso fa parte di un'opera complessa, di cui i volumi che precedono il presente non hanno ancora veduto la luce, possiamo sottoscrivere all'affermazione. In effetto questo volume del "Trattato generale di Fisica" è un saggio suggestivo di tutta l'opera. Concepita su un piano modernissimo e ampio, essa non è però scritta per gli specialisti che amano solo il dettaglio e la minuta attualità; impostata su basi e idee generali, si sviluppa in forma sobria ed agile per mano di autori diversi, ma in armonia di cultura. Differente dai grandi trattati del genere in lingua tedesca, fatti in prevalenza per la dotta consultazione, di carattere prettamente italiano, essa si rivolge appunto a chi deve studiare in modo organico le parti che compongono la fisica classica e moderna e vuole raggiungere questo resultato tenendo la meta ben evidente davanti al suo sguardo. Il presente volume consta di tre parti distinte, ma logicamente concatenate. Nella prima, con l'abile uso dell'intuizione, proprio delle esposizioni del Fermi, viene introdotta materia, anche dal punto di vista fenomenologico, piuttosto complicata: la formazione e la struttura energetica delle molecole. Larga è la trattazione dedicata al tipo più semplice: la molecola biatomica. Essa presenta minori ostacoli all'interpretazione teorica e segna un esempio tipico anche per lo studio dei fenomeni complessi inerenti alle molecole pluriatomiche. Alle proprietà ottiche, elettriche e magnetiche di queste è tuttavia dedicato un capitolo assai ricco. Nella seconda parte del volume viene esposto argomento strettamente connesso ai concetti e ai metodi già sviluppati nella prima. Tale è la teoria degli aggregati di molecole allo stato solido. Il solido è sostanzialmente un sistema cristallino e come teoria dei corpi solidi, (esclusi i metalli) come avverte l'Autore, è da intendere il titolo "Cristalli" premesso a questa sezione del volume. Non si considerano infatti che in linea subordinata i fenomeni macroscopici dei sistemi cristallini. La terza ed ultima parte sviluppa le teorie statistiche, da cui deriva fra l'altro la conoscenza dello stato gassoso degli aggregati molecolari. Un intero capitolo è dedicato all'equilibrio statistico fra gli stati quantici di energia nella forma semiclassica del Planck. Segue un capitolo in cui sono esposte le forme più avanzate di statistiche: quella di Bose-Einstein, valida per fotoni e quella di Fermi, utile per lo studio di sistemi corpuscolari e in particolare elettronici. È noto che questa ha fornito la prima giustificazione teorica della struttura del sistema periodico degli elementi. Anche all'infuori del capitolo sulle statistiche l'opera attuale comprende del resto molti argomenti in cui l'Autore ha eseguito lavoro personale. Non ci consta che anche nella letteratura scientifica di altri paesi esista opera che riunisca la materia e le qualità della presente. Riteniamo quindi che essa abbia a supplire ai bisogni sempre oggi crescenti dei nostri studiosi di argomenti fisici e chimico-fisici, ma altresì a quelli degli studiosi al di là dei confini d'Italia." RITA BRUNETTI, «Sapere», 15 agosto 1935, p. 105.