Mirabeau Fuori commercio
Romolo Caggese

Mirabeau

  • 1924
  • Note: In 16°, pp. XI-361. In frontespizio: Le grandi civiltà. Uomini e monumenti rappresentativi. Dalla Prefazione: "Volli risentire e ripensare la drammatica fatica del più grande oratore francese; rievocare la tempestosa battaglia che egli dette all'antico regime e alla follia demagogica, studiare l'uomo di Stato e il tribuno neIl'ambiente in cui operò, nella complessità delle sue passioni, nel pietoso inganno dei suoi sogni generosi - quale fu, insomma, non quale sarebbe stato meglio che fosse per meritare la stima dell'abate Maury e di La Fayette. Meditai a lungo, e finii per amare, insieme, Mirabeau e lo schema del suo pensiero politico; e mi parve, anche dopo la tragedia europea - che travolse più di qualsiasi altra la mia generazione - che la parola di Mirabeau vincesse la lontananza del tempo e il fragore degli avvenimenti e fosse ancora la gran voce della ragione contro tutte le follie. Volli, dunque, scrivere un libro nel quale la fisionomia del tribuno fosse ritratta nella possanza delle sue note caratteristiche, e la soluzione mediana di tutti i conflitti sociali e politici, che è sempre la migliore, fosse per dir così di quella stessa lucentezza metallica che essa ebbe nel pensiero di Mirabeau.": ROMOLO CAGGESE, Napoli, 30 maggio 1924. "Posso finalmente consegnare il ms. del mio Mirabeau, e posso consegnarlo personalmente verso il 10-15 settembre quando scenderò da Vallombrosa. - Ella lo farà stampare sollecitamente, ne sono certo. (...)": ROMOLO CAGGESE a OLIVIERO FRANCHI, Saltino, Firenze, 18 agosto 1923.