LETTERE Volume XVII (1888-1891) Fuori commercio
Giosue Carducci Nobel

LETTERE Volume XVII (1888-1891)

Prima edizione

A cura di Manara Valgimigli
  • 1954
  • Note: "In 8°, su carta finissima in nitidissimi caratteri elzeviri", rilegato in tela "con dorso a fregi dorati", sovracoperta di carta, taglio superiore bruno. Ritratto di Carducci in b/n - 1891 - in antiporta. "Edizione di lusso ril. pelle rossa, fregi in oro, taglio superiore dorato". "Maestri e scolari celebrano nel 1896 il suo trentacinquesimo anno d'insegnamento all'Università, in occasione del quale il Carducci dettò il famoso suo testamento agli scolari. La fibra poderosa del Poeta è ormai scossa e va affievolendosi; non però lo spirito suo, sempre pronto, non l'ingegno, fresco ancora e potente. Scrive la prefazione ai "Rerum Italicarum Scriptores" del Muratori. Compone la "Chiesa di Polenta", l'elegia "Al monte Spluga", l'ode "Alle Valchirie". L'anno 1900 vede raccolta in un unico volume la produzione sua poetica: volume che costituì un trionfo. Le lettere si fanno più brevi, più rade, più schematiche, anche perché la mano non è più capace di seguire il pensiero e lasciarne la traccia sulla carta. Chiude i suoi studi letterari con la canzone di Dante "Tre donne intorno al cor"; con Dante, da cui aveva cominciato. Mentre il Poeta aspetta la grande ora, il suo pensiero è sempre volto all'Italia; e guarda amoroso verso i suoi più fedeli amici e confortatori, che furono, fino all'agonia, i suoi libri." Da un Catalogo Storico Zanichelli inedito, preparato in occasione del primo centenario della Casa Editrice, 1959.