Le tombe di Accursio, di Odofredo e di Rolandino de' Romanzi Fuori commercio
Alfonso Rubbiani

Le tombe di Accursio, di Odofredo e di Rolandino de' Romanzi

glossatori del secolo XIII

  • 1887
  • Note: In 4°, pp. 28, con 6 tavole f. t.. Edizione di 50 esemplari numerati. "La notizia che il consiglio dei Professori della Università di Bologna, facendo ragione ad alcune felici indagini del dottor Corrado Ricci, aveva deliberato di solennizzare nel 1888 l'ottavo centenario della più antica memoria, che si abbia di uno studio pubblico delle leggi romane in Bologna, doveva essere accolta con molto favore in seno alla Deputazione di Storia Patria. - E nella seduta delli 28 novembre p.p. il chiarissimo Presidente conte Gozzadini proponeva infatti che si avesse a promuovere per quell'epoca il ristauro dei tre monumenti sepolcrali di Accursio, di Odofredo, di Rolandino de Romanzi di cui gli avanzi ancora durano nella Seliciata di S. Francesco; sembrando molto degno di Bologna che quanti converranno allora da tutte le Università d'Europa avessero a trovare in onore le tombe dei tre più celebri glossatori e dottori di leggi del secolo XIII, anziché così neglette, mutilate e disperse come oggi appaiono per la trascuranza delle passate generazioni. Accolta ad unanimità di voti la proposta del Presidente, ebbi io l'onore immeritato di essere scelto a studiarne le modalità, e a tradurla in progetto eseguibile. Di che ringrazio ancora oggi i miei colleghi, nell'atto di presentare i risultati del miei studi": ALFONSO RUBBIANI.