Note:
In 16°, pp. 154.
Contiene: "1. Prefazione - 2. "La Venexiana" - 3. Lezioni del manoscritto emendate nel testo - 4. Glossari: a) Italiano; b) Veneziano; e) Bergamasco".
"In un manoscritto marciano del primo Cinquecento, per altre opere contenutevi non ignoto agli studiosi, è giaciuta fino ad oggi inedita la vaghissima commedia che qui pubblichiamo, della quale nessuno ha mai detto parola e nemmeno fatto il nome. (...). - Scòrtone, dopo ripetuti tentativi, l'intrinseco valore, si vide che essa meritava la lunga fatica della lettura, alla quale più della perizia paleografica poteva esser d'aiuto una qualche dimestichezza con i diversi linguaggi usativi, l'italiano umanistico e quello cortigiano, il veneziano cittadino e il rustico bergamasco. - Essa è una singolare creazione di uno squisito ingegno d'artista che ha saputo ritrarre con tocco sicuro e armoniosa vivacità di tinte la sfrenata passione che per un leggiadro giovane forestiero si accende in due differenti tempre di donna; una creazione che forse non trova l'eguale in mezzo alla lussureggiante produzione italiana, sorta in quella splendida età con il rinnovato teatro latino. (...).": EMILIO LOVARINI.