La poesia latina di Giovanni Pascoli Fuori commercio
Hartman Jacobus Johannes

La poesia latina di Giovanni Pascoli

Traduzione di Silvio Barbieri

  • 1920
  • Note: In 16°, pp. 88. Con una tavola fuori testo: Giovanni Pascoli a Castelvecchio. "La prego di far mandare una copia delle "Poesie" del Pascoli con note del Pietrobono al prof . J.J. Hartman (Leiden, Olanda), mettendola a mio conto, se pure non preferisce di mandarla come omaggio della Casa all'illustre studioso e fautore olandese del nostro Poeta. - Forse Ella non tarderà a ricevere dall'Hartman una proposta che non Le sarà discara, ma... non voglio premettere indiscrezioni, e mi contento di questo accenno, lasciandole la curiosità.": ADOLFO GANDIGLIO a OLIVIERO FRANCHI, Fano, 7 febbraio 1919. "Faccio seguito a una mia vecchia cartolina in cui Le parlavo del prof. Hartman dell'Università di Leida, a Lei ben noto come uno dei giudici del concorso tante volte vinto dal Pascoli. Il prof. Hartman mi scrive che ha condotto a termine un suo studio su la poesia latina del Pascoli, che amerebbe veder pubblicato contemporaneamente in olandese e in italiano. La traduzione italiana sarà fatta entro il 1° settembre prossimo da un professore italiano che vive in Olanda (Silvio Barbieri). Amerebbe, il professore Hartman, che la traduzione comparisse in un bel volumetto a larga stampa, possibilmente col ritratto del Poeta, e, si capisce, per i tipi zanicheIliani.": id., Fano, 12 giugno 1919. "Il prof. Hartman mi scrisse molto grato della Sua risposta che io gli avevo comunicata, ma un po' seccato per certe difficoltà sorte col traduttore che intanto non è più, per qualche tempo, in Olanda. Come potrà dire qualche cosa di definitivo, ha promesso di scrivere a Lei e a me. - Il prof. Hartman mi ha mandato la traduzione italiana del suo studio sul Pascoli latino, con l'incarico di farla avere a Lei.": id., Fano, 12 dicembre 1919. - "Le ho mandato insieme con le bozze - liberate - dell'Hartman anche le ultime cartelle manoscritte delle traduzioni, così che spero che in breve il volumetto sarà condotto a termine.": id., Fano, 14 marzo 1920. "(...) Ecco ciò che io oso dichiarare ed altamente affermare: Pascoli è il più grande latinista dei nostri tempi.": J. J. HARTMAN. [Altri scritti dell'Hartman sul Pascoli servirono, riveduti, all'edizione zanichelliana: "Giovanni Pascoli", «Niewe Rotterdomsche Courant», 1912 (riprodotto, tradotto, nel «Giornale del mattino», 24 maggio 1912). - "De latijnsche poëzie van G. Pascoli", Leiden, s. c. van Doesburgh, 1919 (pp. 48). - "De Joanne Pascolo poëta latino", da «Mnemosine», N. S., XLVIII, Pars 1, 1920, Lugduni Batavorum, Brill, 1920.] Traduzione di: Barbieri Silvio