La mitologia giapponese secondo il libro I dei Kojiki Fuori commercio
Raffaele Pettazzoni

La mitologia giapponese secondo il libro I dei Kojiki

  • 1929
  • Note: In 16°, pp. X-118. Testi e documenti per la storia delle religioni, 1. Religioni del Giappone. Shintoismo. Dalla Prefazione: "Con questa nuova Collezione di Testi, con l'altra -iniziata nel 1920- di Monografie, con la pubblicazione -cominciata nel 1924- di un Periodico speciale («Studi e Materiali di Storia delle Religioni»), la Storia delle Religioni ha ormai in Italia una sua attrezzatura, che le mancava. - Dieci anni di lavoro -di buon lavoro- sono valsi a dare assetto al nuovo ordine di studi. Il loro avvenire è legato alle sorti della nostra cultura. - La storia della civiltà italiana -cioè la storia d'Italia- non si può fare senza fare la storia religiosa d'Italia. La quale non incomincia col Cristianesimo. Ché anche il problema dei rapporti fra la Nazione e la Chiesa, fra lo Stato e la Chiesa, ebbe origine nel mondo antico, quando primamente sorse accanto al tipo della religione della Patria e dell'Impero il nuovo tipo della religione dell'Uomo. E sorse in Oriente prima che in Occidente. E sorse senza il concorso di elementi antichissimi, tramandati da epoche primordiali. A questi varii mondi -dei Primitivi, dell'Oriente vicino e lontano, dell'Occidente mediterraneo ed europeo- vuole estendersi la Serie che qui s'inizia. - Voci di estranee favelle saranno qui rese per la prima volta nella nostra lingua: voci di provenienza lontana, di senso talvolta strano e recondito; voci ispirate; voci fioche e quasi spente; alcune spente ora del tutto, che furono già vive e possenti. Voci di moltitudini, ripetute nei secoli dalle turbe e dalle generazioni, degne -almeno per questo- di essere udite accanto alle parole singole dei pensatori e dei poeti. Voci anch'esse -del resto- di un ingenuo Pensiero e di una ingenua Poesia, come seppe il nostro G. B. Vico, grande precursore isolato che sentì la storia dei popoli e delle genti espressa nei Miti e nelle Religioni.": RAFFAELE PETTAZZONI. "Questa lacuna nella letteratura riguardante le religioni è stata colmata con soddisfazione.": «The Journal of the Asiatic Society». "Raffaele Pettazzoni, coordinando e perfezionando l'opera di vari studiosi, ha dato alla storia delle religioni quei saldi fondamenti scientifici e quel rigore di metodo che fino a pochi anni or sono l'Italia doveva ancora invidiare ad altre nazioni. Grazie alla sua feconda ed esemplare iniziativa ed attività, il nostro paese dispone ormai di tre organi, armoniosamente collegati e cooperanti ad uno stesso fine: una serie monografica, un periodico speciale («Studi e Materiali di Storia delle Religioni»), e questa nuova raccolta di "Testi e documenti", intesa specialmente a divulgare tra le persone colte ma non specialiste, la conoscenza di una disciplina tra le più giovani, ma insieme tra le più importanti.": P. E. PAVOLINI, «L'Italia che scrive». "Pettazzoni's grote belezenheid stelt hem in staat dool parallelen en vergeijking't inzicht te verdiepen.": G. ROYEN, «Mensch en Maatschappij».