In appendice: Trascrizione di uno zibaldone mazziniano
Seconda edizione
1922
Note:
In 16°, pp. XIV-320.
Dalla Prefazione: "Questo libro, scritto nel 1916, non appartiene alla letteratura di guerra. Per questo, può ricomparire sostanzialmente immutato nella nuova edizione, nella quale ho tolto appena qualche frase che conteneva allusioni a quel momento e oggi sonerebbe intempestiva. - Completamente diversa è, invece, l'Appendice. Mi pareva inutile, infatti, il ristampare le lettere mazziniane inedite, che avevo riportate nella I edizione; ho preferito trascrivere alcuni brani di uno Zibaldone, tutto di pugno del Mazzini, che ora è custodito nella Casa di Pisa, dove il Genovese è spirato or sono cinquant'anni. (...) ": ALESSANDRO LEVI, Firenze, 24 febbraio 1922.