Laura Morandini Luisa Morandini Morando Morandini

IL MORANDINI 1999

Dizionario dei film

Prima edizione

• 1998
• Note: Con la collaborazione di Sandro Mogni e Saverio Tassi. "È ARRIVATO IL MORANDINI. TUTTI I FILM DALL'A ALLA Z. C'è un metodo praticamente infallibile per decidere se un dizionario enciclopedico vale davvero il prezzo di copertina: andare a controllare le voci relative ad argomenti che ci stanno a cuore in modo particolare. Bene, sottoposto a questa sorta di 'esame finestra', "Il Morandini - Dizionario dei film", appena edito da Zanichelli (1824 pagine, 40mila lire) esce alla grande. Due soli esempi, fra i tantissimi possibili. Di "Sacrificio", di Andrej Tarkovskij, colpevolmente snobbato da altre opere analoghe, Morando Morandini (per moltissimi anni attento critico cinematografico del quotidiano «Il Giorno») scrive così: "Caso più unico che raro di film in forma di preghiera, è una parabola mistica sull'assenza di spiritualità nella nostra cultura occidentale, fondata sull'avere più che sull'essere, e un apologo metafisico sulla paura e la disperazione rimossa dell'apocalisse nucleare. Lento e austero come una cantata di Bach, l'ultimo di Tarkovskij è uno dei suoi film più limpidi". L'autore ama forse solo il cinema di poesia? Niente affatto. Ecco che cosa rileva di "Il mucchio selvaggio", l'appassionante western di Sam Peckinpah: "Insieme alle pagine di eccezionale forza visionaria nel loro manierismo barocco, specialmente nelle scene di battaglia, questa memorabile pellicola offre, negli intervalli di quiete, momenti altrettanto significativi in chiave di malinconica elegia sul tramonto di un'epoca". Oltre che critico, Morandini (che si è avvalso della collaborazione della moglie Laura e della figlia Luisa) è storico e saggista di primordine. Una cultura e una visione a tutto campo che traspaiono lungo tutto il dizionario: ed è davvero difficile sottrarsi al piacere di leggerlo, quasi novelli 'autodidatti' sartriani, dall'A alla Z, per il solo piacere di compiere un viaggio a zig zag, dalle origini del cinema ai giorni nostri, attraverso gli oltre 16mila titoli schedati. Non vanno infine dimenticate le oltre 300 pagine di utilissimi indici e, particolarità esclusiva, l'indicazione dell'eventuale 'fruibilità' in famiglia, in compagnia dei minori." LUIGI PAINI, «Il Sole 24 Ore», 29 novembre 1998.