Note:
"Al tempo in cui fu scritta la prima edizione de "Il gene", quasi quindici anni fa, sembrava azzardato riunire in un unico libro un'analisi della biologia molecolare dei procarioti e degli eucarioti. Oggi sembra di per sé evidente che approcci analoghi possono essere applicati con successo a una grande varietà do organismi e che le informazioni raccolte su batteri, lieviti, piante e animali possono essere integrate in una visione unitaria e coerente del modo di operare dei geni, rivendicando quanto sostenne, molti anni fa, Monod con la sua affermazione "ciò che è valido per l'E. coli vale anche per gli elefanti", perlomeno nel senso dei principi generali, se non dei dettagli molecolari del funzionamento.
In questo arco di tempo sono avvenuti molti cambiamenti di prospettiva e "Il gene VI" continua e accentua la tendenza a considerare i sistemi genetici più nei termini della biologia molecolare che della genetica classica. Ovviamente in questa edizione tutte le sezioni in cui il libro è suddiviso sono state aggiornate, riportando i dati della letteratura più recente." Dalla quarta di copertina.
Traduzione di: Conti Daniela, Corte Giorgio
Titolo originale dell'opera: Genes VI
Oxford University Press, Inc., New York, 1997
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