Hymnus in Taurinos Fuori commercio
Giovanni Pascoli

Hymnus in Taurinos

Anno ab Italia in libertatem vindicata quinquagesimo. Testo latino e traduzione italiana

  • 1911
  • Note: In 8°, pp.106, con illustrazioni di Alfredo Baruffi. Ogni pagina inquadrata in filetto rosso. Il 26 dicembre 1911 il Pascoli manda questo suo Inno al sindaco di Torino, conte Teofilo Rossi: "Onorevole Sig. Sindaco, gradisca da uno che molto ama l'Italia, e quindi Torino, questo Inno a Torino, gemello dell'Inno a Roma. Roma e Torino! Chi potrebbe essere pari a tal sublime soggetto? Meno di tutti, io: ma mi sarebbe parso una colpa non addimostrare la mia buona volontà in questo anno in cui s'è cominciato a mietere ciò che i grandi avi nostri seminarono a piè dell'Alpi. Tenga, la S.V., conto solo di questa volontà, pur senza possa, e del devoto rispetto con cui me Le dichiaro obligatissimo.".