Francesco I d'Este e la politica italiana del Mazarino Fuori commercio
Luigi Simeoni

Francesco I d'Este e la politica italiana del Mazarino

  • 1922
  • Note: In 16°, pp. VII-216. Contiene: "1. L'Europa e l'Italia alla morte di Richelieu - 2. La guerra di Castro e l'azione della Francia in Italia - 3. Dalla pace di Ferrara alla Protezione di Francia - 4. Dalla Protezione all'alleanza con la Francia - 5. Le campagne contro Cremona nel 1647-48 - 6. Tentativi di accordo colla Spagna e di Leghe in Italia durante la crisi francese - 7. Il matrimonio del Principe colla nipote di Mazarino e la nuova alleanza - 8. Le campagne contro il Milanese dal 1655 al 1658 e l'attività diplomatica Estense - 9. Dalla morte del Duca alla Pace dei Pirenei". Dalla Prefazione: "Nel grigio periodo di storia italiana che va dalla morte di Vittorio Amedeo I di Savoia, 1637, all'atto con cui Vittorio Amedeo Il si sottrae alla pesante protezione di Luigi XIV, 1690, nessun Principe italiano può fissare l'attenzione dello studioso quanto Francesco I, duca di Modena, l'unico sovrano che osò attaccare per ben due volte la Spagna nel Milanese (1647-49 e 1655-58), mentre Venezia si esauriva sempre più nella sterile difesa di Candia, e Toscana, Genova e Parma si chiudevano in una neutralità imbelle, frutto di tradizionale dipendenza dalla Spagna, e, peggio, di meschine invidie. (...). - La politica di Francesco I è interessante per le sue origini storiche e psicologiche, come per la sua connessione con tutta la politica generale d'Europa su cui si innesta la sua azione particolare. Giacché la finalità prima e più sentita del duca Francesco fu sempre la rivendicazione della culla antica della sua Casa, Ferrara, e solo per riuscire in questo suo sogno egli, spinto da una natura ambiziosa e fidente in se stessa, si sforzò di allargare sempre più il campo delle sue relazioni e finì col legarsi alla Francia e al Mazarino. (...)". LUIGI SIMEONI, Modena, Dicembre 1921.