Dal Comune alla Signoria Fuori commercio
Niccolò Rodolico

Dal Comune alla Signoria

Saggio sul governo di Taddeo Pepoli in Bologna

  • 1898
  • Note: In 8°, pp. VII-289, con 4 tavole. Contiene: "1. Fonti - 2. Gli ultimi anni del Comune bolognese - 3. L'avvenimento alla Signoria - 4. La sostituzione interna della Signoria - 5. Le lotte tra la Chiesa e la Signoria - 6. Le relazioni politiche con gli altri Stati d'Italia - 7. Alcune notizie sulla cultura bolognese". Dedica: "Al Conte Agostino Pepoli". - "Egregio Signore, Ella, che con animo paterno mi circondò di affetto negli anni della mia giovinezza passati in Bologna, e che vegliando sempre alla mia educazione intellettiva mi spronava nei momenti di sfiducia, e mi porgeva quelle parole, quei consigli, che solo dai miei io avrei potuto sentire, permetterà bene che Le offra questo libro in segno di riconoscenza. E spero che Le riesca maggiormente gradito, poiché il nome di un suo maggiore onorevolmente compare in questa pagina di storia bolognese, con la quale ho tentato di illustrare un fenomeno politico, svoltosi non nella sola Bologna, ma in quasi tutti i gloriosi Comuni del Medio Evo. NICCOLÒ RODOLICO, Firenze, novembre 1897". "(...) Avrei intenzione fra qualche mese di pubblicare il mio lavoro, premiato costì il nove gennaio scorso, e su cui continuai a lavorare durante la mia dimora a Firenze, sotto l'alto patronato, dirò così, del Villari. - Se ben ricorda, giacché mi pare che Ella abbia letta la relazione del Falletti, si tratta di "Storia di Bologna", e se Ella come buon 'petroniano', se non di nascita certamente di adozione, avrà piacere che si illustri la storia bolognese, mi lusingo che avrà anche piacere se il mio lavoro sia pubblicato dalla sua tipografia. - Anche a me ciò piacerebbe, e per questo infatti non mi son lasciato convincere dagli inviti della Deputazione di Storia Patria di costì, e dall'Archivio storico di Firenze, né dalle proposte vantaggiose di una modesta ma buona tipografia trapanese. Glielo confesso apertamente trattandosi di cose bolognesi preferirei di pubblicarlo costì. - Sarebbe un volume da tre o quattrocento pagine in ottavo, che in quanto al formato desidererei uguale a quello pubblicato dalla sua tipografia, anni sono, pel conte Gozzadini su "Giovanni Pepoli e Sisto V.": NICCOLÒ RODOLICO a CESARE ZANICHELLI, Trapani, 21 agosto 1897. - "Ricevo, e subito rispondo alla sua gentilissima lettera. - La prego di lasciare quella testata che mandai con le ultime bozze di stampa. La ragione è la seguente: desidero che la testata esprima il mio concetto, cioè che il mio studio su un episodio di storia bolognese è allo scopo dell'esame di una questione generale, "Dal Comune alla Signoria", problema non della sola Bologna, ma d'interesse storico generale. Ecco perché l'enunciazione della tesi "Dal Comune alla Signoria" deve esser posta in alto e in carattere grande come prima.": id., Firenze, 24 maggio 1898.