Crestomazia della lirica di Gabriele D'Annunzio Fuori commercio
Gabriele D'Annunzio

Crestomazia della lirica di Gabriele D'Annunzio

Interpretazione e commento di Enzo Palmieri

A cura di Enzo Palmieri
  • 1935
  • Note: In 8° piccolo, pp. XI-388. Ritratto di D'Annunzio in antiporta. Avvertenza di Enzo Palmieri: "La presente Crestomazia viene incontro ad un bisogno piuttosto diffuso di avere agevolata la lettura della poesia dannunziana ...". "Ricevo la lettera con cui Ella mi dà ragguaglio della visita al Vittoriale. Casco dalle nuvole: ho sempre pensato che il Poeta dall'alto del suo Olimpo non si curasse di noi poveri valligiani, e se ne stesse contento della nostra facchinesca bisogna di commentarlo. - Bene: faremo un telegramma appena potremo avvisarlo che si esce.": ENZO PALMIERI a EZIO DELLA MONICA, 9 maggio 1935. Telegramma a Gabriele d'Annunzio: "Al Comandante Gabriele d'Annunzio, Principe di Montenevoso, Vittoriale degli Italiani. - Nel terminare la stampa della Crestomazia che costituisce una delle imprese più belle della casa Zanichelli compilatore ed editore rivolgono a Voi il loro pensiero ammirato e devoto." (21 maggio 1935). Telegramma della signora Luisa Baccara alla Zanichelli: "Il Comandante che fu indisposto mi incarica del Suo consentimento diffusione Antologia stop. Egli stesso telegraferà intanto mi incarica di salutarla ringraziando stop saluti." (13 giugno 1935) "Papini mi ha scritto chiedendomi la "Crestomazia dannunziana". Antonio Baldini mi ha scritto che è entusiasta dell'opera e promette una ampia recensione sulla «Nuova Antologia».": EZIO DELLA MONICA a ENZO PALMIERI, 10 luglio 1935.