Compendio di storia delle matematiche Fuori commercio
Walther William Rouse Ball

Compendio di storia delle matematiche

Versione dall'inglese con note, aggiunte e modificazioni di Dionisio Gambioli e Giulio Puliti. Riveduta, corretta e accresciuta da Gino Loria - Primo Volume: Le matematiche dall'antichità al Rinascime

Seconda edizione

A cura di Dionisio Gambioli, Giulio Puliti, Gino Loria
  • 1927
  • Note: In 8°. Volume primo, pp. VIII-286. Volume secondo, pp. 460. "W. W. Ball Rouse [m. il 4 aprile 1925] era nato a Hampestead il 14 agosto 1850. A 17 anni entrò studente nell'University College di Londra, donde, nel 1870, passò nel Trinity College di Cambridge. Ivi, cinque anni appresso, gli fu conferito il posto di Fellow, e tre anni dopo gli fu assegnata quella cattedra di Matematica che Egli occupò con plauso ininterrottamente durante quarantasette anni. Nel 1893 successe al Glaisher nella qualità di Tutor del medesimo Istituto e in tale qualità esplicò un'azione amministrativa e didattica della cui utilità esistono ancora oggi prove indiscutibili, azione intensificatasi poi quando Egli, nel 1898, fu promosso Senior Tutor. - Come scrittore il Ball esordì con una Memoria sopra "The Origin and History of the Mathematical Tripos", 1880, primo saggio delle sue spiccate attitudini di storico, che Egli affermò più chiaramente mediante la sua fortunatissima opera che oggi si ripresenta al pubblico italiano. Altri lavori del Ball aventi non dissimile indirizzo sono la sua "History of the Study of Mathematics at Cambridge", 1889, e il suo "Essay of Newton's Principia". Sorvolando sopra altre pubblicazioni di minor mole, ricorderemo, grazie al ben meritato successo che ebbe, il volume di "Mathematical Recreations and Problems" di cui in pochi anni furono smaltite non meno di dieci edizioni e fatte parecchie edizioni. - Per rendere omaggio alla Sua memoria, traduttori ed editore vollero che il presente volume venisse ornato dall'effige del rimpianto autore.": GINO LORIA. Introduzione all'Appendice al secondo volume "Su alcuni matematici italiani dei tempi moderni": "Al presente compendio ho voluto aggiungere questa breve appendice "Su alcuni matematici italiani dei tempi recenti", per molteplici ragioni: primieramente perché leggendo alcune delle storie straniere della matematica mi sono persuaso che i nostri matematici sono imperfettamente conosciuti oltr'alpe; in secondo luogo per rendere un doveroso omaggio a tanti eminenti uomini, che hanno col loro alto ingegno, col lungo studio e coll'immenso amore per le discipline matematiche, contribuito sì largamente allo sviluppo ed all'incremento di esse, conquistandosi un posto eccelso nella storia della scienza: in terzo luogo per mostrare tanto agli Italiani, quanto agli stranieri, che i matematici nostri di questi ultimi tempi non hanno in alcuna maniera demeritato in confronto ai loro predecessori, e che senza dubbio non sono inferiori a quelli delle altre nazioni. Infatti un Cremona, un Betti, un Beltrami, un Brioschi, un Casorati, un Dini, basterebbero da soli per illustrare un'intiera nazione (...).": DIONISIO GAMBIOLI. Traduzione di: Gambioli Dionisio, Puliti Giulio