Chimica in versi Fuori commercio
Alberto Cavaliere

Chimica in versi

Rime distillate. Prefazione di Guido Manacorda. Seconda edizione riveduta ed ampliata

Seconda edizione

  • 1928
  • Note: In 16°, pp. 288. "Sono circa trecento pagine: sono trenta canti lunghissimi che sembrano altrettanti piccoli prodigi. E, infatti, non dev'essere stato facile condensare nel giro di un numero forzato di sillabe, regolate dalla inflessibile legge della metrica, una sostanza così antipoetica e così refrattaria qual è un trattato di chimica generale; ma che cosa la mente di Alberto Cavaliere non riuscirebbe a mettere in versi! Per comprendere tutta la singolarità del caso, bisogna conoscere il poeta, la sua enorme facilità al giuoco delle rime, la sua naturale ed istintiva tendenza a verseggiare su tutto e su tutti. Allora quello che oggi sembra, ed è realmente, un fatto stravagantissimo, non sarà più giudicato un'astruseria da nessuno; e dopo la chimica in versi, dopo le rime distillate, ognuno potrà legittimamente attendersi una storia d'Italia in ottave o, magari, una serie di nozioni geografiche od algebriche, racchiuse in altrettanti ben torniti sonetti!" «Il Messaggero», 27 giugno 1928.