ATLANTE GENERALE ILLUSTRATO ZANICHELLI Fuori commercio

ATLANTE GENERALE ILLUSTRATO ZANICHELLI

A cura di Delfino Insolera e Grazia Musiani Zaniboni, divisione cartografica Zanichelli, Bologna e di Olof Hedbom, Bo Gramfors e David Baker, Esselte Map Service, Stockholm

Prima edizione

A cura di Delfino Insolera, Grazia Musiani Zaniboni
  • 1975
  • Note: Edizione ampliata dell'"Atlante geografico generale Zanichelli". Contiene: 26 carte generali fisiche e politiche, 48 carte di sviluppo, 21 tavole di carte tematiche, 2 tavole complementari di geografia generale, 128 illustrazioni a colori con schede di lettura e rinvii all'apparato cartografico, 170 rinvii visualizzati dall'apparato cartografico alle illustrazioni, ausilio visivo per confronti di coordinate, termini geografici delle lingue più importanti, dati statistici. "(...) 5. Italia L'Italia è rappresentata da tre carte generali alla stessa scala (5000000), da una serie di carte di sviluppo a scala mag-giore (1 000000) e da carte tematiche. Nella carta generale fisica sono rappresentati l'idrografia, il rilievo, le principali regioni geografiche. Come elemento ausiliario di confronto, è data anche la posizione dei capoluoghi di regione, con l'iniziale del nome corrispondente. Nella carta generale politica sono indicate le circoscrizioni amministrative: regioni, distinte da un colore, e confini delle province (linee nere a trattini); compaiono i capoluoghi di regione e di provincia, e i comuni più importanti; è rappresentata la rete fondamentale di comunicazioni stradali e fer-roviarie. Come elemento ausiliario di confronto compare anche l' idrografia, con i nomi dei fiumi principali; e sono segnati i valichi più importanti per le comunicazioni. Nella carta generale economica è ancora indicata, come elemento di confronto, l'idrografia, senza alcun nome. Sul territorio nazionale sono distinte da una scala di colori le aree con determinate percentuali di popolazione attiva impiegata nell'industria (indipendentemente dalle regioni amministrative). Su questo fondo, un codice di simboli riportato nella carta localizza la presenza, in misura consistente, di industrie, fonti di energia. prodotti minerari (i principali prodotti agricoli, e dati su allevamento e pesca, si ricavano dalle carte tematiche). Nella serie di carte al milione, ogni regione italiana compare almeno una volta integralmente, con larghi tratti delle regioni confinanti. Inoltre, l'intero territorio italiano risulta chiaramente diviso nelle sue maggiori regioni morfologiche: Alpina e Padana (tavv. 4-8), Appenninica (tavv. 8-14), Isole (tavv. 15-17). La situazione della rete stradale e ferroviaria è aggiornata al 1974. La distribuzione delle città in classi per numero di abitanti è basata sul censimento 1971. Come si è detto, vengono date anche alcune informazioni di interesse non strettamente geografico: ad esempio, il simbolo di 'rovine', se accompagnato da un toponimo, indica il luogo di un'antica città: altrimenti; indica una località di notevole interesse archeologico; il simbolo di 'luogo notevole' può indicare un'abbazia, una chiesa isolata, un castello. 6. Continenti Per le carte generali fisiche vale quanto detto per l'Italia. Sono riportate anche le principali città, con il nome per esteso. Nelle carte generali politiche il territorio di ogni stato è messo in evidenza da un colore, che serve unicamente a distinguerlo dai territori vicini: colori simili o anche uguali su due territori non implicano un legame politico fra i relativi stati. Un eventuale rapporto di dipendenza è indicato tipograficamente: il nome di uno stato non indipendente è in lettere minuscole (con la sola iniziale maiuscola) e quello dello stato da cui esso dipende è citato in vicinanza, abbreviato e tra parentesi, quando non sia già evidente nel nome del territorio. Esempi: SUDAN [60-61 DEd]; ma: Territorio Francese degli Afar e degli Issa [60-61 Ed]; e: Isole Canarie (Sp.) [60-61ABbc]. Anche in queste carte politiche, gli elementi fondamentali dell'idrografia e del rilievo sono riportati come termini di confronto. Per alcune regioni (Europa Nord Occidentale, Cina Nord Orientale, Giappone, coste occidentale e orientale degli Stati Uniti), interessanti soprattutto per concentrazioni urbane, per attività industriali di eccezionale sviluppo, o comunque per fatti connessi con gli insediamenti umani, sono state introdotte, oltre alle carte di sviluppo comuni a tutte le altre regioni, carte di scala più grande e di tipo diverso, adatte a mettere meglio in evidenza gli aspetti antropici dell'area rappresentata. L'altimetria è data attraverso punti quotati; il colore di fondo, invece dell'altimetria, mostra l'utilizzazione del suolo e l'urbanizzazione. (...) 7. Riferimenti e dati. I margini delle carte sono utilizzati per ulteriori informazioni, oltre a quelle solite sulla scala e la proiezione. Nel margine inferiore di tutte le carte sono riportati dati quantitativi, sempre con riferimento alla regione o al tema cui è dedicata la carta: fisici, climatici, demografici, economici. I dati statistici sono il più possibile aggiornati e comunque ne è indicata la data, informazione indispensabile per poterli utilizzare. In tutte le carte, eccettuate quelle tematiche, sono scritti in margine, lateralmente o in alto, i nomi di località lontane, fuori dell'area rappresentata nel foglio, che si incontrerebbero sul prolungamento di qualcuno dei paralleli o meridiani che attraversano il foglio: i nomi, in azzurro, sono scritti sul parallelo o sul meridiano su cui si trovano; sotto ogni nome sono riportate le coordinate geografiche esatte. Questo suggerisce visivamente confronti di coordinate, utili per esempio nel considerare i climi o le zone di vegetazione. Nei margini delle carte di sviluppo compaiono anche delle piccole fotografie a colori, riproduzioni minimali di quelle pre-senti nella sezione fotografica: sono accompagnate da un breve titolo orientativo e dal riferimento alla maglia del reticolato geografico che contiene il luogo raffigurato nella fotografia (il riferimento è alla carta più dettagliata o dove il toponimo è meglio leggibile, ma la fotografia è riprodotta anche nelle altre carte in cui compare lo stesso luogo); il numero d'ordine permette di ritrovare la fotografia nella sezione fotografica. Si ha così un rinvio visualizzato dalla sezione cartografica alla sezione fotografica, oltre alla possibilità di isti-tuire immediate associazioni fra immagini e segni cartografici. (...) 9. Planisferi Dopo le carte dei continenti, una serie di planisferi riprende per la Terra intera i temi già sviluppati a livello dei continenti. Innanzitutto tre carte generali, una fisica, una politica e una economica (si noterà l'equilibrata rappresentazione data dalla proiezione di Van der Grinten, meno deformata di quelle più consuete, soprattutto verso i poli e ai margini della carta). La carta economica differisce un po' da quelle dei singoli continenti: i simboli grafici hanno qui un valore anche quan-titativo, misurato in percentuale della produzione mondiale (media del periodo 1960-1968); non compaiono più quelle produzioni che hanno importanza locale, ma sono inferiori al 2,5% del totale mondiale. La situazione dei traffici è quella del 1974 (e vi si noterà l'effetto della chiusura del Canale di Suez in seguito al conflitto arabo-israeliano). Seguono le carte tematiche che raccolgono insieme le informazioni già date per i continenti, e le completano: non tutto quel che compare qui era già stato dato, per ragioni di spazio (per queste carte si è conservata la tradizionale proiezione di Mercatore, soddisfacente nella rappresentazione delle zone più abitate; che sono quelle che qui interessano). (...) 11. Sezione fotografica Sono raccolte 128 fotografie di fenomeni geografici o geolo-gici, di ambienti naturali o umani, di luoghi significativi, di paesaggi, di estesi territori visti dall'aeroplano o da veicoli spaziali. Naturalmente la selezione ha carattere indicativo: è una rassegna di immagini di spazi geografici riconoscibili, o di fatti che per diversi motivi può essere interessante considerare in rapporto con la loro localizzazione; chiunque potrà ispirarsene per trovare altre immagini non meno interessanti suscettibili di considerazioni analoghe. Le fotografie sono numerate e si succedono press'a poco nello stesso ordine in cui i luoghi rappresentati si incontrano nelle tavole dell'atlante; sono accompagnate da ampie schede di lettura, diverse per carattere e per intenzione: descrivono per nome ciò che si vede, mettono in evidenza qualche particolare, danno una notizia curiosa, offrono uno spunto per confronti o per indagini. Quasi sempre il lettore potrà sviluppare altre considerazioni, in aggiunta o in sostituzione di quelle proposte. In ogni scheda di lettura compare almeno un nome rintracciabile in una tavola dell'atlante: vicino a questo, fra parentesi quadra, sono date le indicazioni per ritrovarlo. Si ha così un completo sistema di rinvii anche dalla sezione fotografica alla sezione cartografica." Dall'Introduzione.