ALBA SERENA Fuori commercio
Lorenzo Bianchi Paolo Nediani

ALBA SERENA

Nuova antologia italiana per le scuole di avviamento professionale

Prima edizione

  • 1940
  • Note: In 8°. Copertina a colori di D. Tofani. Frontespizio: "Nuova antologia italiana per le scuole di avviamento al lavoro". Prefazione: "Il titolo di "Alba serena" non è posto a caso né per ingenuità idillica. Con questi tempi! Hanno la fortuna, i nostri Balilla e Avanguardisti delle Scuole di avviamento, per i quali è apprestata l'Antologia, di venir su in pieno sviluppo del Regime, testimoni e partecipi delle prodigiose realizzazioni, curati, con amorosa sollecitudine e senza falsità svenevoli, alla scuola del credere, obbedire, combattere. E se, per la stessa realtà pubblica e familiare, non ignorano le difficoltà e i contrasti da affrontare nella vita, hanno appreso che questa, appunto perciò, è degna d'essere vissuta e conquistata virilmente. E se oscure nubi si addensano sull'Europa, vedono l'Italia, ordinata e compatta, armata e vigile, intensificare tranquillamente la sua silenziosa e fervida operosità, pronta ad ogni evento e sicura delle mète infallibili agli ordini del Duce. Tutt'intorno e in se stessi sentono suscitare le genuine virtù della razza e incise nei cuori le verità immortali: Dio, Famiglia, Patria, Dovere, Sacrificio. Hanno l'esempio e il culto dei martiri e degli eroi; hanno l'orgoglio del saper riconosciuta, nell'organamento totalitario e solidale della nazione, l'importanza e la necessità del contributo di ciascuno in ogni settore e in ogni età; hanno il gusto del cimentarsi adempiendo i doveri quotidiani nei ranghi della G.I.L. e nella scuola, con lo studio che educa e col lavoro che è gioia. Al lavoro, in particolare, vedono che è dato onore, dignità e tutela, come in nessun altro tempo o luogo al mondo; e che la Nazione, tutta impegnata in un immenso sforzo produttivo nelle terre della Madre Patria e dell'Impero per l'indipendenza autarchica e la prosperità, conta sul prezioso affluire di fresche energie, sempre nuove e più copiose, adeguatamente formate e capaci. Tutto ciò vedono e sentono. Il compito a cui si preparano nel mondo del lavoro acquista legittima attrattiva di considerazione e valore. E, liberi da sdilinquimenti o sbandamenti di tempi passati, serbano intatta la purezza e lo slancio dei loro anni, e guardano innanzi con tranquillità di fede e certezza dell'avvenire. 'Alba serena' è dunque la loro. E vuole essere rispecchiata in questa nuova scelta di pagine educative -modesta, ma bastevole-, nella cui varietà splende alle anime giovanili la stesa fede e certezza serena. S'intende che vi trovano risalto, nella ascesa dell'Italia fascista, le molteplici attività e conquiste del lavoro, in armonica unità con la sana vigoria del corpo, la bontà dell'animo e la gentilezza del costume, il sentimento del bello, l'amor patrio e lo spirito religioso ed eroico."