Giovanni Verde
Diritto processuale civile
Volume 3 - Processo di esecuzione
Quarta edizione
- 2015
A partire dalla 3ª edizione di questa opera, che è del 2012, mi ero arreso. Mi sentivo incapace di fare fronte ad un legislatore processuale tanto bulimico quanto inconcludente, che accredita l’idea che le disfunzioni del nostro processo civile siano dovute alle cattive leggi processuali, là dove ben altre ne sono le cause (quali ho tentato di rappresentare in un recente volumetto sulla Questione giustizia).
Per evitare che il Manuale fosse condannato a rapida obsolescenza e nella presunzione che conservasse ancora una sua utilità, oltre che sufficiente dignità scientifica, già a partire dalla 3ª edizione ho chiesto a cari amici, oltre e più che valorosi allievi, se valesse la pena di non farlo morire. La loro generosa risposta si è concretata nell’impegno a tenerlo aggiornato e ad intervenire con le necessarie modifiche.
Oggi vede luce la 4ª edizione del libro (da quando Zanichelli ne è diventato editore), che, come la precedente, è stata rivista e aggiornata dai professori Auletta, Califano, della Pietra e Rascio, ai quali va il mio ringraziamento. Vi sono alcune novità concordate fra di noi. Infatti, è stato riscritto quasi per l’intero (dal prof. Auletta) il Capitolo 1 del volume I; sono stati eliminati i richiami giurisprudenziali (in quanto, essendo destinatari del libro soprattutto gli studenti, sono apparsi inutilmente ingombranti); in compenso sono state segnalate nel testo le giurisprudenze innovative e/o creative; si sono prosciugati i richiami bibliografici; si sono accorpati in unico volume il III e il IV volume delle precedenti edizioni (al fine principale di ridurre i costi). Per decisione concorde, infine, ci si è limitati per ora a dare notizia delle novità legislative, senza approfondirne gli aspetti problematici (che non sono pochi); e ciò per non appesantire l’esposizione con discussioni problematiche la cui soluzione finisce con l’essere inevitabilmente affidata alla giurisprudenza, là dove la stessa prassi non ne faccia giustizia evitando di fare ricorso a meccanismi processuali di scarsa o nessuna utilità.