Giorgio Vallortigara
Piccoli equivoci tra noi animali
Siamo sicuri di capirci con le altre specie?
A cura di Lisa Vozza
- Chiavi di lettura
- 2015
Lisa Vozza
Biologa e scrittrice, è Chief Scientific Officer dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Fra i suoi libri, in questa collana: Nella mente degli altri con Giacomo Rizzolatti (2007), I vaccini dell’era globale (2009; Premio letterario Galileo 2010), Come nascono le medicine, con Maurizio D’Incalci (2014). Per Zanichelli cura le Chiavi di lettura e ha inventato i Mestieri della scienza. In passato ha lavorato per le edizioni europee di Scientific American.
Giorgio Vallortigara
Neuroetologo, è professore di Neuroscienze all’Università di Trento, dove dirige il Laboratorio di Cognizione animale e Neuroscienze nel Centro interdipartimentale Mente-Cervello (CIMeC). Ha scritto più di 200 articoli su riviste scientifiche internazionali e svolge un’intensa attività di divulgazione su varie testate giornalistiche. Fra i suoi libri più noti, Cervello di gallina (Bollati Boringhieri 2005, Premio Pace per la divulgazione scientifica 2006), Nati per credere (Codice edizioni 2008) con Vittorio Girotto e Telmo Pievani, La mente che scodinzola (Mondadori Università, 2011) e Cervelli che contano, insieme a Nicla Pancera (Adelphi 2014).
Piccoli equivoci tra noi animali
Siamo sicuri di capirci con le altre specie?
Il koala abbracciato all’albero è un tenero pigrone? Sembra piuttosto un animale incapace di sudare, che nel fresco contatto con il tronco trova refrigerio dai 40 °C all’ombra. E il delfino sorride? No, la sua espressione è immutabile, perché non ha i muscoli facciali con cui noi esseri umani esprimiamo le emozioni. Le nostre impressioni sulle altre specie ci traggono facilmente in inganno.
Osservando gli altri animali diamo per scontato che abbiano esperienze, percezioni, emozioni, pensieri come i nostri. A volte l’intuito e l’eco di un’evoluzione condivisa ci portano nella giusta direzione. Spesso però non ci azzecchiamo e le nostre intuizioni non corrispondono a quello che scoprono gli etologi e i neuroscienziati che studiano il comportamento animale.
I frequenti piccoli equivoci in cui cadiamo sono indizi utili per scoprire i meccanismi che la nostra mente usa per dare un senso a ciò che ci circonda. Studiando gli animali, possiamo conoscere meglio loro e anche noi stessi.