Luciano Canepàri
IL MaPI Manuale di pronuncia italiana
Ristampa emendata della seconda edizione con due audiocassette C 45
- 2005
L'opera: fornisce la «buona» pronuncia: non solo quella «tradizionale», ma anche quella «moderna». Indica, inoltre, le varie pronunce da evitare e quelle particolari. Tutto ciò è sempre messo in rapporto anche con le pronunce regionali tipiche, che sono descritte in capitoli appositi. Fornisce le «regole» aggiornate per la pronuncia di E, O, S, Z e per l'accento di parola.
Tratta ampiamente dell'intonazione e dell'interpretazione adeguata delle frasi e di brani interi, fino all'interpretazione espressiva e artistica, con numerose trascrizioni anche di prosa e poesia; ci sono anche esercizi e l'autovalutazione del proprio studio.
Il testo e le 2 cassette allegate spiegano le vocali e le consonanti, la sillaba, l'accento e la durata, l'intonazione e la parafonica, con quasi 250 esempi di stati d'animo e di situazioni comunicative.
Il libro, che è destinato sia agli italiani che agli stranieri, utilizza l'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) nella versione estesa.
L'Autore: Luciano Canepari (Venezia, 1947), è professore di Fonetica e fonologia all'Università di Venezia, dove insegna dal 1974, dopo essersi specializzato all'estero, soprattutto in Gran Bretagna.
Tra i suoi libri sull'argomento segnaliamo l'Introduzione alla fonetica (Einaudi, Torino, 1979/19916), Italiano standard e pronunce regionali (con due cassette, CLEUP, Padova, 1980/19863), Phonetic Notation/La notazione fonetica (con 2 cassette, Cafoscarina, Venezia, 1983), L'intonazione – Linguistica e paralinguistica (Liguori, Napoli, 1985), il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana (Zanichelli, Bologna la cui pubblicazione è prevista per la primavera del 1999), con 60.000 parole: nomi comuni, cognomi, toponimi (anche stranieri) e le loro varianti, tutti in trascrizione IPA.
Ha, inoltre, curato le trascrizioni fonetiche e le indicazioni ortoepiche dello Zingarelli – Vocabolario della lingua italiana dodicesima edizione (Zanichelli, Bologna, 1993), fino a marzo 1997 per la ristampa annuale del 1998, introducendo le necessarie novità notazionali e metodologiche.
Attualmente sta lavorando su circa 130 lingue di tutto il mondo, sia per descriverle in sé, sia per analizzare le interferenze nei loro parlanti che studiano l'italiano come lingua straniera.