Ornella Porchia
Principi dell'ordinamento europeo
- 2008
Il processo di integrazione europea alla luce di una lettura innovativa, basata su un attento esame del principio di cooperazione.
La cooperazione non investe soltanto i rapporti tra Unione europea e stati membri, ma si sviluppa in una dimensione pluridimensionale, vale a dire aperta al coinvolgimento di soggetti non istituzionali o di figure di confine (ad es. le agenzie e i comitati). Per quanto riguarda gli strumenti della cooperazione vengono esaminati i cosiddetti atti atipici e di soft law o altre forme basate sul modello consensuale. Sul piano delle procedure si segnalano meccanismi che si ispirano a logiche cooperative in grado di coinvolgere autorità nazionali, comitati e a volte attori non istituzionali. Strutture, strumenti e procedure cooperative sono poi messe alla prova sul piano giurisdizionale, sotto un duplice profilo: da un lato si tratta di valutare la cooperazione tra autorità giudiziarie nell’esercizio della funzione giurisdizionale; dall’altro è necessario evidenziare i limiti che tali forme organizzative, strumenti e procedure incontrano nella tutela giurisdizionale. La sede giurisdizionale è dunque intesa come banco di prova dei meccanismi cooperativi intesi in senso pluridirezionale.
Ornella Porchia è Professore straordinario di Diritto dell’Unione europea nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino.