L’autore

Nato nel 1940, Roswell Angier ha scoperto la fotografia negli anni Sessanta, all’epoca del suo dottorato di ricerca in Letteratura comparata presso la University of California di Berkeley. Da allora ha intrapreso una carriera di successo sia come fotografo sia come insegnante. Fra i suoi progetti fotografici, vanno menzionati il libro sugli “strip club” di Combat Zone, il quartiere a luci rosse di Boston, oltre alla serie di scatti dedicati alla vita di strada nelle città periferiche lungo il confine della Riserva dei Navajo negli Stati Uniti del sud-ovest. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, fra le quali il Museum of Fine Arts di Boston, lo Smithsonian Museum of American Art a Washington, l’Addison Gallery of American Art di Andover e il Fogg Museum della Harvard University. Docente presso la scuola del Museum of Fine Arts di Boston, è rappresentato dalla Gitterman Gallery (New York).

L’opera

Con il suo sguardo da fotografo e insegnante, Roswell Angier realizza un libro innovativo, che offre a studenti e lettori una panoramica esaustiva sul ritratto fotografico. Il volume combina in modo inedito gli aspetti teorici dell’argomento con quelli pratici e tecnici, corredando i testi con una selezione di ritratti significativi, sia canonici sia contemporanei. Ogni capitolo pone uno specifico obiettivo, che consente di esplorare i diversi aspetti del ritratto fotografico con un approccio al tempo stesso sistematico e sperimentale. L’autore si sofferma in particolare sulla presenza dello sguardo del fotografo come parte integrante del soggetto raffigurato: l’azione di colui che guarda si manifesta nell’istante dello scatto, transitorio quanto un batter di ciglia e insieme infinito come una piccola eternità. La struttura del volume rende facile a lettori e studenti utilizzarlo in maniera flessibile sia come un manuale teorico sia come testo di riferimento per la pratica del ritratto fotografico.