TRATTATO DI FISICA GENERALE E SPERIMENTALE Fuori commercio
Pierre Fleury Jean-Paul Mathieu

TRATTATO DI FISICA GENERALE E SPERIMENTALE

(Dal trattato di J. Lemoine e A. Blanc, 8 volumi)

Prima edizione

  • 1963
  • Note: In antiporta: "Quest'opera è la traduzione del trattato francese: Fleury et Mathieu, "Physique générale et expérimentale", Editions Eyrolles, Paris". Volume 1, Meccanica fisica. Volume 2, Calore. Termodinamica. Stati della materia. Volume 3, Vibrazioni meccaniche. Acustica. Volume 4, Immagini ottiche. Volume 5, La luce. Emissione, assorbimento, propagazione. Volume 6, Elettrostatica. Correnti continue. Magnetismo. Volume 7, Correnti variabili. Onde elettromagnetiche. Volume 8, Atomi, molecole, nuclei. "La pubblicazione di quest'opera, già notissima nell'originale francese, risponde ad una sentita esigenza della bibliografia italiana nel campo della fisica elementare. Ispirato al classico trattato di J. Lemoine ed A. Blanc, quello di P. Fleury e J.P. Mathieu ne costituisce l'aggiornamento più fedele e coerente. Anch'esso si propone -assolvendo come meglio non si potrebbe- il medesimo compito: 'esporre i principi fondamentali della fisica per via sperimentale e concreta '. L'esposizione della materia fa dunque perno su descrizioni sperimentali atte sia ad introdurre le 'leggi' nel modo più spontaneo, sia ad illustrarne gli aspetti più vari. E ciò senza che risultino compromessi l'integrità ed il rigore delle trattazioni teoriche, pur sempre indispensabili al fine di chiarire l'intima essenza delle leggi fondamentali ed i limiti della loro validità. Le nozioni di matematica necessarie per la comprensione della materia dell'intero trattato non superano quelle dei corsi propedeutici delle facoltà scientifiche; e le cognizioni di cui dispongono gli alunni degli istituti medi superiori ad indirizzo scientifico sono già sufficienti per la lettura di gran parte del testo. Di molte questioni riguardanti la fisica moderna, non aggredibili che con strumenti matematici superiori, è dato pertanto, in quest'opera, solo qualche cenno intuitivo e, comunque, sempre di natura descrittiva. Largo uso è fatto, viceversa, del linguaggio e dei metodi espressivi e sintetici della matematica usuale. E, per i lettori cui questa sia meno familiare, sono richiamate, là dove più vivo possa sentirsene il bisogno, le nozioni essenziali dell'analisi matematica e della geometria (eccezion fatta per quelle di carattere elementare, che si presuppongono già note). Le citazioni storiche sono ridotte al minimo indispensabile per permettere di seguire a grandi linee l'evoluzione cronologica della conoscenza dei fatti fisici. Pure limitati all'essenziale sono i rimandi a buone opere, generiche o speciali, che siano particolarmente indicate a guidare il lettore desideroso di conoscenze più approfondite. Le notazioni ed i simboli adottati sono, salvo rare eccezioni, conformi a quelli raccomandati dalla Società Internazionale di Fisica. Il sistema di unità di misura è quello MKSA (Giorgi); sono però definite anche le altre principali unità di misura attualmente d'uso comune, e per ciascuna di esse sono dati i fattori di conversione con le unità Giorgi. L'opera è resa più maneggevole dalla divisione della materia in otto volumi, ciascuno dei quali può essere consultato indipendentemente dagli altri, dotato come è di una sua introduzione e di suoi indici particolari." Dal risvolto di copertina. Traduzione di: Stefania Caprioli Lanzoni Titolo originale dell'opera: Mécanique physique Eyrolles, Paris, 1953