TALKING TIME FOR TEENS A Graded Textbook Fuori commercio
Laura Fabbri Diane Dierzynski

TALKING TIME FOR TEENS A Graded Textbook

A Graded Textbook

Prima edizione

  • 1997
  • Note: Course book 1 , Course book 2 , Course book unico , Workbook 1 , Workbook 2 , Student's Cassette 1, Student's Cassette 2 , Confezione Workbook 1 + Audiocassetta 1 , Confezione Workbook 2 + Audiocassetta 2 , Confezione 6 Audiocassette per la classe , Teacher's Guide . "II progetto riguarda un corso di lingua inglese per studenti 'falsi principianti', frequentanti il biennio della scuola media di 2° grado. La precisazione 'falsi principianti' è rilevante. Il testo, infatti, potrà essere utilizzato solo da studenti cha abbiano una conoscenza di base della lingua inglese. La struttura del testo offrirà agli alunni una revisione rigorosa e sistematica della lingua appresa in precedenza, ma contemporaneamente darà per acquisiti, almeno a livello di riconoscimento, elementi lessicali e strutture di base, consentendo in tal modo di accedere a contenuti linguistici più motivanti fin dalle prime unità. Rispetto alla struttura tipica della maggior parte dei corsi attualmente in commercio, il progetto presenta delle innovazioni che saranno illustrate in questa scheda (...). Le considerazioni che sono alla base del progetto sono le seguenti. 1. Gli studenti terminano il ciclo della scuola dell'obbligo senza aver acquisito la capacità di comunicare. La loro produzione orale è in genere mediocre o addirittura pessima. (...) 2. La modesta produzione orale viene ulteriormente impoverita dalla pessima pronuncia, dall'uso non appropriato degli accenti e dalla intonazione inequivocabilmente italiana, per nulla somigliante all'intonazione della lingua inglese. Viene totalmente disatteso il suggerimento contenuto nei Programmi, in cui si dice che "L'acquisizione della pronuncia (nei suoi aspetti percettivi ed articolatori) non va considerata come un momento a sé stante, ma inserita nel processo globale di apprendimento linguistico". Cause principali; la scarsa attenzione da parte degli insegnanti a questo aspetto, non secondario, della lingua, ma anche a) mancanza totale di appositi esercizi nei libri di testo; b) gli alunni non vengono abituati a riconoscere e ad usare in modo autonomo i simboli fonetici o simboli di altro genere che possono essere di aiuto nel processo di apprendimento della pronuncia; c) lessico non adatto all'età degli alunni. 3. Grande confusione nelle conoscenze grammaticali. Cause principali: nei tre anni della scuola dell'obbligo gli insegnanti si sentono, in genere, obbligati a presentare strutture anche complesse, che superano le reali capacità astrattive degli alunni, allo scopo di 'preparare' gli studenti a frequentare dignitosamente la scuola superiore. Questo atteggiamento viene incoraggiato dai libri di testo che, in genere, privilegiano la quantità e presentano un numero eccessivo di strutture senza considerare che gli alunni difficilmente avranno a loro disposizione il tempo necessario per esercitarle ed appenderle adeguatamente. (...)le novità del progetto che considero rilevanti sono le seguenti: 1. fase della presentazione: ogni unità didattica inizierà con una attività di pre-Iistening: una breve lettura seguita da esercizi di vocabolario; 2. fase della pratica: esercizi orali di pronuncia, intonazione, fluidità sia nello Student's Book che nel Workbook; 3. fase della produzione: esercizi comunicativi nel Workbook; 4. fase della riflessione sulla lingua: revisione delle strutture presumibilmente già note a livello attivo e, contemporaneamente, presentazione di strutture presumibilmente già note ma a livello passivo o di strutture non note. (...)" Progetto per "Talking Time for Teens" presentato al Comitato Direttivo del 2 novembre 1994.