Note:
In 16°, pp. 152.
Prefazione: "Intorno a Gian Vincenzo Gravina gli studi non mancano, sparsi e limitati; e chi si fermò su'l critico, e chi su l'institutore e il ribelle dell'Arcadia, e chi su'l giureconsulto. Questo del sign. Alfonso Bertoldi è condotto con buona distribuzione su tutte le parti del lavoro letterario e scientifico del dotto calabrese: discorre vivacemente le relazioni con gli Arcadi e co'l Segardi: s'allarga nella esposizione della "Ragion poetica": non trascura il giureconsulto: né meno dimentica il poeta. È tutt'insieme lavoro buono, che anche ha del nuovo nel dimostrare la singolarità e profondità, caratteristica nel secolo decimo ottavo, dell'ingegno e dell'opera del Gravina, improvvidamente sentenziato pedante da una ambiziosa critica, odierna: è pensato e scritto con decente ordine." GIOSUE CARDUCCI.