STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA LATINA Fuori commercio

STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA LATINA

A cura di Italo Mariotti

Prima edizione

  • 1976
  • Note: Volume 1 "L'età arcaica" , Volume 2 "L'età di Cesare" , Volume 3 "L'età augustea" , Volume 4 "Da Tiberio a Traiano" , Volume 5, "L'età cristiana" . "Il professor Mariotti, Direttore dell'Istituto di Filologia Latina e Medievale preso la Facoltà di Magistero dell'Università di Bologna, è disposto a realizzare una antologia e storia della letteratura latina con una équipe di studiosi gravitanti intorno al suo istituto, da lui proposta e diretta. Il professor Mariotti è un nome apprezzato per serietà e competenza professionale e dà garanzie di rigore specialistico, informazione esauriente ed aggiornata, apertura ai criteri moderni di contestualizzazione storico-sociale, taglio antropologico, attualizzazione in chiave di problemi contemporanei. I passi di ogni autore, con traduzione a fronte, sarebbero inseriti nel discorso storico-critico con note biografiche introduttive e bibliografia e minirassegne della critica conclusive. Scorciato l'arco della tarda latinità, sfoltiti o ridotti a mera presenza i minori o i minimi. Aprirebbe il libro una introduzione volta anche a fornire una coscienza metodologica allo studente (problema delle fonti, trasmissione dei testi, ecc.). Circa 1000 le pagine. Tempi di pubblicazione ancora da decidere (...) Parere favorevole. Decisione positiva." Decisione del Comitato Direttivo, 22 dicembre 1972. "(...) Caratteristiche fondamentali e differenziatrici. I brani antologici, sempre accompagnati da traduzioni che possano suscitare l'interesse degli studenti (ci sono anche traduzioni di Quasimodo, di Pasolini), sono inseriti organicamente nel testo di storia letteraria, non citati occasionalmente o staccati e raccolti a parte. Il discorso critico viene così verificato puntualmente sulla pagina degli autori antichi e non rimane astratto e cattedratico. La storia letteraria è vista in rapporto con la storia politica e sociale, alla quale sono dedicati sistematicamente i capitoli iniziali di ogni parte dell'opera. (...) I rapporti fra potere e cultura (anche filosofica e scientifica, artistico-figurativa, musicale) sono messi in particolare evidenza, sulla base dei dati di fatto e senza cervellotiche e antistoriche speculazioni. Perché si possa comprendere il fondamentale rapporto tra la letteratura latina e la letteratura greca, nata cinque secoli prima e tenuta sempre presente dai Romani, sono inseriti al momento opportuno brevi ma densi profili degli autori greci, con qualche passo significativo (di limitata estensione) in traduzione italiana. Solo così il discorso non rimane nel vago. In ogni letteratura latina si legge, per esempio, dei rapporti tra la tragedia latina arcaica ed Euripide: gli studenti del liceo classico non sanno ancora chi era e che cosa aveva rappresentato Euripide; gli studenti dello scientifico e del magistrale non lo studieranno mai. Gli esempi, naturalmente, si potrebbero moltiplicare. I termini e i titoli greci, registrati ogni volta che sia necessario per capire i corrispondenti latini, vengono sempre riportati anche nel nostro alfabeto, per gli studenti che non conoscono quello greco. (...) Caratteristiche di contenuto. (...) Si è voluto dare in quest'opera il senso della continuità e insieme delle differenze, presentando gli autori e i testi come persone e come testimonianze vive, non solo per il pubblico al quale si rivolgevano, ma anche per gli uomini di oggi. L'esposizione è la meno scolastica possibile perché è moderna e criticamente approfondita, ma insieme è la più scolastica possibile perché è chiara e tende a spiegare tutto quello che il giovane lettore probabilmente ignora. (...) Possibili obiezioni. Sono cinque fascicoli. La suddivisione in fascicoli, ognuno dei quali corrisponde a una parte ben determinata, risponde a due esigenze: facilitare la ripartizione per l'uso nei licei, dove la letteratura latina si studia in tre anni, e insieme negli istituti magistrali, dove la materia è svolta in due anni; offrire agli allievi testi meno ingombranti. Sono mille pagine. In queste mille pagine, però, sono compresi: una storia della letteratura latina dalle origini alle soglie del medioevo; un'antologia ampia e articolata della stessa letteratura con le traduzioni italiane; una storia politica e sociale di Roma durante un millennio, con la citazione di fonti antiche e relative traduzioni; profili di personalità e movimenti letterari in Grecia, con qualche brano tradotto; una scelta di letture critiche di autori moderni sui vari argomenti; notizie sulla fortuna degli autori latini nei secoli e sui codici manoscritti che ne hanno trasmesso i testi attraverso il medioevo fino all'età moderna; paragrafi sulla lingua e lo stile di poeti e prosatori. (...)" Dalla scheda informativa per la propaganda scolastica 1976-77.