Storia del risorgimento politico d'Italia Fuori commercio
Italo Raulich

Storia del risorgimento politico d'Italia

Volume I (1815-1830)

  • 1920
  • Note: In 8°. Volume I, pp. XVIII-504, 1920. Contiene: "LIBRO I: Le restaurazioni e il predominio austriaco (1. La restaurazione in Piemonte - 2. Nella Lombardia e nella Venezia - 3. A Parma e a Modena - 4. In Toscana - 5. A Roma - 6. Nelle due Sicilie). - LIBRO Il: Fermenti liberali (1. Avvisaglie austro-sabaude - 2. Le società segrete - 3. La fortuna delle sette - 4. Il «Conciliatore» e le prime trame lombarde - 5. Carlo Alberto di Carignano - 6. La congiura carbonara di Macerata). - LIBRO III: Rivolgimenti di Napoli e di Sicilia (1. Il Campo di Monteforte - 2. Insurrezione di Palermo - 3. La convenzione del 5 ottobre - 4. Il Parlamento napoletano - 5. Il rivolgimento di Napoli e le potenze - 6. Il congresso di Lubiana - 7. La rotta di Rieti). - LIBRO IV: Il rivolgimento piemontese (1. L'attività carbonara nel Lombardo-Veneto - 2. Formazione del pensiero liberale in Piemonte - 3. La congiura costituzionale e Carlo Alberto - 4. La sedizione militare e la legge spagnola - 5. Reggenza di Carlo Alberto - 6. Rotta di Novara - 7. La reazione di Carlo Felice). - LIBRO V: I processi del ventuno (1. L'inquisizione di Venezia - 2. La condanna - 3. L'inquisizione di Milano - 4. Le condanne di Milano - 5. Il martirio dello Spielberg). - LIBRO VI: Fra despoti e sette (1. I processi di Parma e di Rubiera - 2. Le inquisizioni di Romagna - 3. La tirannide borbonica e i casi del Cilento - 4. La quiete di Toscana e del Piemonte)". "Ricevo il volume di Italo Raulich. A lui ho promesso e a Lei confermo che desidero essere io il recensore del libro - che è un avvenimento tutto italiano - sul «Giornale d'Italia»": PAOLO ORANO a OLIVIERO FRANCHI, Roma, 27 aprile 1920. "A suo tempo ho ricevuto la copia del libro, e mi rallegro vivamente della bella veste tipografica ch'esso ha avuto. - Spero che il volume incontri il favore del pubblico. - Il Sen. Ruffini che, com'Ella sa, è oggi il più autorevole storico del Risorgimento, mi ha scritto una lettera molto lusinghiera, da cui stralcio il seguente periodo: "Ella ha saputo veramente darci quello che fin qui ci mancava: un libro in cui fosse veramente trasfusa e ripensata tutta la massa ormai ingente della elaborazione monografica intorno al grande soggetto. Vi si aggiunge la maturità e l'equilibrio del giudizio e la dignità dello stile.": ITALO RAULICH a OLIVIERO FRANCHI, Roma, 26 maggio 1920. "Oggi possiamo finalmente leggere la storia del nostro Risorgimento: primo storico, degno di tal nome, è Italo Raulich. Scrittore storico, non già lirico, non rassomiglia a Carlyle o a Michelet, non vuole imitare Lamartine, e nemmeno si sforza di cercare quella filosofia della storia, di cui si fece tanto parlare. Egli appartiene alla vecchia tradizione storica, è un narratore, calmo e sereno, il narratore classico dal bel periodo pieno di cose e di ampio respiro, dal linguaggio puro e nobile. (...)": GIUSEPPE ORTOLANI, «Marzocco». Volume II, pp. XVI-390, 1922; Contiene: LIBRO I: "La rivoluzione del 1831 (1. La congiura estense - 2. Nuovi fermenti rivoluzionari - 3. La preparazione di Ciro Menotti - 4. Insurrezione dell'Italia centrale - 5. La rivoluzione in pericolo - 6. L'intervento austriaco e la rovina della rivoluzione - 7. La nuova reazione - 8. Il secondo intervento straniero). - LIBRO II: Mazzini e la Giovine Italia (1. La giovinezza, gli studi, l'esilio - 2. La dottrina - 3. Le prime vittime - 4. Processi e persecuzioni - 5. La spedizione di Savoia - 6. Vigili tregue). - LIBRO III: Vigilie di pensiero e d'azione (1. Scrittori di battaglia - 2. Il liberalismo guelfo - 3. Il fattore economico - 4. Risveglio della "Giovine Italia" - 5. I fratelli Bandiera - 6. Il vallone di Rovito)". "Ho terminato il Il volume (1830-1844). Il manoscritto è a Sua disposizione pronto per la stampa. - Il volume sarà, per quanto posso credere, di una quarantina di pagine più del primo. Contiene periodi vivi e interessanti, vicini a noi: Mazzini, la 'Giovine Italia', il Fattore economico (ciò farà piacere al Volpe che mi rimproverava di averlo trascurato nel I volume, mentre, in realtà, esso non compare che verso il 1840), Gioberti, Cavour, Azeglio, Pio IX, le riforme e gli Statuti; anzi sullo Statuto ho lavorato anche con l'aiuto di documenti inediti.": ITALO RAULICH a OLIVIERO FRANCHI, Roma, 30 aprile 1921. Volume III, pp. XIX-436, 1923; Contiene: LIBRO I: "Pio IX (1. Il Moto di Rimini e delle Balze - 2. Vigilie subalpine - 3. Il papa guelfo - 4. L'ora dei moderati - 5. Nelle due Sicilie e nel Lombardo Veneto)". - LIBRO Il: "Il Rinnovamento (1. Il Pensiero delle potenze e le riforme romane - 2. L'onda cresce - 3. L'occupazione di Ferrara - 4. L'insurrezione della Sicilia e la costituzione di Napoli". - LIBRO III: "Le rivoluzioni del Quarantotto (1. L'agitazione lombarda e la veneta - 2. La rivoluzione di febbraio e l'eco sua in Italia - 3. La riscossa di Milano - 4. La riscossa di Venezia e delle altre terre del regno - 5. L'Italia s'è desta)". Volume IV, pp. XIX-378, 1925; Contiene: LIBRO I: "La battaglia del Quarantotto (1. L'intervento sardo in Lombardia - 2. Diffidenze e discordie - 3. La lega italiana e l'allocuzione del 29 aprile - 4. Il plebiscito lombardo: Goito - 5. La defezione borbonica - 6. I Parlamenti italiani: prima battuta di mediazione - 7. La caduta di Vicenza e le leggi d'unione - 8. Custoza)". - LIBRO II: "Le fraterne ire (1. L'eco di Custoza in Italia - 2. L'armistizio Salasco - 3. La mediazione franco-inglese - 4. Fuochi mazziniani - 5. L'eterna bega - 6. Passioni e contese subalpine - 7. L'ora dei democratici - 8. Nel travaglio per la Costituente". Volume V, pp. XVI-442, 1927. Contiene: Libro I: "Il tragico epilogo (1. Rivolgimenti romani - 2. Rivolgimenti toscani - 3. La repubblica a Roma e le burrasche di Palazzo Vecchio a Firenze - 4. Nel travaglio dell'unificazione - 5. Luigi Napoleone e l'Italia - 6. Verso la nuova campagna - 7. La denunzia dell'armistizio - 8. Novara)" - Libro II: "Torna la reazione (1. I tumulti di Genova e di Toscana - 2. La riscossa del Borbone - 3. L'intervento francese a Roma - 4. Le giornate di Brescia e l'invasione austriaca della Toscana)" - Libro III: "Le estreme difese del Tricolore (1. L'assedio di Roma e la giornata del 30 aprile - 2. L'invasione austriaca e la missione Lesseps - 3. Le battaglie del Gianicolo - 4. La caduta della repubblica romana e la ritirata di Garibaldi - 5. Venezia e la resistenza ad ogni costo - 6. La caduta di Venezia)". "Stava per cominciare la stampa di questo quinto volume, che egli con la consueta diligenza ci aveva mandato nel nitido originale completissimo, e che conduce la narrazione sino alla fine del 1849, quando Italo Raulich fu colpito da grave malattia, a resistere alla quale le forze scemate dalle lunghe fatiche dell'insegnamento e degli studi non valsero: la morte lo colse il 7 ottobre 1925. - Quale perdita sia stata la sua scomparsa per gli studi del risorgimento attestano il generale e commosso compianto, le solenni commemorazioni che dello storico insigne furono fatte, gli onori resi da colleghi e da discepoli alla sua memoria. - La nostra Casa editrice, ricordandolo mestamente sul limitare di queste pagine, sulle quali cadde la stanca mano, trae nuova ragione di onorarsi di aver avuto fede in lui pubblicando la "Storia" dalle parole che di Italo Raulich disse lagrimando il suo fratello spirituale Vittorio Fiorini, anch'esso, purtroppo, rapito, pochi mesi dopo, agli studi e alla patria, nel Congresso genovese della Società per la storia del risorgimento: "Il Raulich fu il primo che ebbe il coraggio di affrontare il problema di quel fortunoso periodo attraverso le fonti, ed ebbe altresì il coraggio, che non tutti gli studiosi hanno, di sopprimere l'erudizione, che è quanto dire sopprimere il frutto più appariscente di enormi fatiche".": DITTA NICOLA ZANICHELLI.