SCRITTI POLITICI POSTUMI di un nuovo codice di leggi. Rudimenti di filosofia morale per il principe Fuori commercio
Lodovico Antonio Muratori

SCRITTI POLITICI POSTUMI di un nuovo codice di leggi. Rudimenti di filosofia morale per il principe

A cura e con introduzione di Benvenuto Donati

Prima edizione

A cura di Benvenuto Donati
  • 1950
  • Note: Edizione sotto gli auspici della Accademia di Scienze Lettere e Arti di Modena nel bicentenario della morte di Lodovico Antonio Muratori (1672-1750). "Scrittori politici italiani" collana di testi diretta da Felice Battaglia. Dall'Introduzione: "Singolare vicenda, davvero, quella riservata a un manoscritto, tra i tanti, lasciato inedito da Lodovico Antonio Muratori e conservato tra le sue carte. Vi scrisse in alto, nella prima facciata, in occhiello a sinistra, lo stesso autore: "Non s'ha da dare alla luce...". Codesta dicitura è tale da rivelare -traendo induzioni a contrario- che, a giudizio del medesimo scrivente, il testo aveva raggiunto una certa completezza; idonea per farne almeno un lavoro autonomo da potersi 'dare alla luce'. Tanto è ciò rispondente a verace persuasione, che nella prima bibliografia degli scritti muratoriani (...), la redazione, di cui stiamo parlando, è elencata senz'altro tra le opere edite." "(...) Non s'ha da dimenticare la sua direttiva magistrale per spiegarne la stesura. Ma un aspetto del documento non può non avere immediato risalto; è l'aspetto che rivela il coraggio, civile e umano, dell'autore, ispirato con tutta evidenza da una fede religiosa nei più alti valori della vita. Non senza ammirata meraviglia si ascolterà questo linguaggio aperto alla verità, usato con indomita fermezza. E la stessa grata meraviglia discenderà dall'apprendere le linee di una concezione politica, che anticipa la struttura del moderno Stato costituzionale, nel quale il governo, anche se è capo, non è al di sopra, ma è nello Stato. Tutto ciò scaturisce per la netta visione di coscienza, ravvisata nella luce della unità degli interessi tra chi predomina e chi soggiace nella gerarchia della vita. Attraverso l'unità morale riesce costituita l'unità politica e giuridica. - Messa da parte ogn'altra considerazione, rimanga dunque evidente questo luminoso assioma, a fondamento dell'insegnamento civile anche del Muratori (e per esso pure quell'insegnamento trae la sua perennità): che la questione politica, e in genere sociale, è, essenzialmente, questione morale." BENVENUTO DONATI.