Note:
In 8°, pp. 454, con tavola f. t., edizione rilegata e in brossura.
"Che cosa possa esattamente significare il nome di Rialto a chi affacci appena la sua curiosità sul profondissimo specchio del passato, ce lo ridicono, con un ampio e denso volume di quasi 450 pagine, due storici che hanno rivolto le loro indagini e il loro ingegno a illuminare aspetti controversi ed importanti dell'evoluzione di Venezia e della sua potenza nei secoli: Roberto Cessi, il quale dalla Cattedra dell'Università palatina continua la tradizione insigne dei maggiori studiosi ottocenteschi, forzandosi, spesso, di piegare i documenti d'archivio ch'egli viene dissotterrando con severa lena a conclusioni personali nuove, e Annibale Alberti a cui il libro inesauribile dei fasti della Serenissima non è meno generoso d'ispirazioni.": G. DAMERINI.
"Demolitore instancabile e felice di tradizioni, di leggende, di pseudo-cronache veneziane l'uno, abile e geniale ricostruttore l'altro, il prof. Cessi e il prof. Alberti si sono associati in un'opera, che, sotto il modesto titolo di Rialto, abbraccia un po' tutta, o almeno gran parte della storia interna della città di Venezia dalle remotissime origini alla fine del sec. XVIII, fornendoci poi una serie di documenti inediti di grande valore, tratti dall'Archivio di Venezia. - In coloro che non conoscono bene il sottile lavoro di critica, cui furono sottoposte da più di mezzo secolo le antichissime fonti storiche veneziane, gli illustri autori, facendo tesoro dei risultati dell'opera loro e di altri critici, sconvolgono, da cima a fondo, i racconti tradizionali sulle origini di Venezia, a cui tenacemente sono ancora abbarbicati alcuni scrittori moderni (ed anche alcuni autori di testi scolastici) e presentano nel paragrafo "Leggenda e realtà" un aspetto dell'antichissima storia veneziana, che per molti riuscirà nuova.": C. MONFRONI.
Fuori commercio