PRODIGIOSE AVVENTURE DI TARTARINO DI TARASCONA Fuori commercio
Alphonse Daudet

PRODIGIOSE AVVENTURE DI TARTARINO DI TARASCONA

Prima edizione

A cura di Pietro Bonfiglioli, Gabriella Morandi
  • 1965
  • Note: Traduzione di Maria Grazia Bergamini. Introduzione e note di Pietro Bonfiglioli e Gabriella Morandi. Impaginazione e copertina di Albe Steiner. Frontespizio su due pagine. Copertina illustrata a colori. "Notissimo il "Tartarino di Tarascona" di Alphonse Daudet, qui presentato in una nuova traduzione che nella sua scioltezza restituisce nella nostra lingua l'ironia e la felicità dell'humour daudettiano. Tartarino è il romanzo di un solo personaggio -Don Chisciotte borghese in una assolata cittadina del Midi della Francia- che ci viene presentato attraverso una serie di quadri successivi, di situazioni grottesche, tutte giuocate sul contrasto tra una realtà quotidiana e mediocre e i sogni di gloria, l'immaginazione sfrenata del protagonista. Tartarino ha quella che oggi definiremmo una 'immaginazione a fumetti': nutrito delle più disparate e caotiche letture -dalla Bibbia ai romanzi di Indiani, dai diari degli esploratori africani ai peggiori feuilletons- egli vive ogni situazione come un eroe da romanzo, la realtà gli si presenta sempre attraverso lo schermo deformante delle sue letture. L'ambiente opaco della sonnolenta cittadina provenzale, la squallida realtà di un'Algeria dissanguata dai colonizzatori non bastano a smentire le sue fantasie. Di qui le situazioni comiche che si succedono nel romanzo e che raggiungono i più felici effetti in certe scene indimenticabili, come l'agguato e l'uccisione del falso leone e quella del leone -vero, questa volta, ma addomesticato. Il commento al romanzo fornisce tutte quelle notizie che consentono di riportare alle sue reali proporzioni l'ambiente provenzale di cui Daudet dà un'immagine deformata -ironica e affettuosa al tempo stesso-; le note ne ricordano paesaggi, storia, tradizioni, costumi. Nella seconda parte, invece, sulla base del quadro tracciato dallo stesso Daudet, le note illustrano le condizioni dell'Algeria sotto la dominazione francese, argomento questo che consente di avviare un discorso critico sull'attualissimo problema del colonialismo. La guida alla lettura analizza i procedimenti stilistici della comicità di Daudet, smonta i meccanismi che muovono il suo protagonista, rileva i contrasti su cui è costruito tutto il romanzo." MELINA INSOLERA, da «Zanichelli Scuola» n. 29, aprile 1966. Traduzione di: Maria Grazia Bergamini Titolo originale dell'opera: Aventures prodigieuses de Tartarin de Tarascon