Poemetti Fuori commercio
Umberto Fraccacreta

Poemetti

Prefazione di Manara Valgimigli

  • 1929
  • Note: In 8°, pp. XII-100. "(...) Leggendo questi tuoi versi, mi pare solo di riudire più chiara la voce tua di quegli anni. E vi risento quella malinconia medesima che sentivo allora, non forestiero fastidito e distratto, ma concittadino ed eguale tuo, amoroso e attento. Per questo ti è piaciuto che ai tuoi versi precedessero parole mie - come la espressione di un antico consenso; e con l'affezione di uno che negli anni della tua giovinezza a te e alle cose tue fu vicino fraternamente. - In tanto scampanare di mode e modi novi, la tua poesia, pur nuova e fresca e viva di spiriti, appare nella forma, da certe risonanze classiche, un poco antica: ma non disdicono codeste, si addicono anzi, e mirabilmente si accordano alla sua classica severità e nobilità. Ed è poesia. Il poema del "Pane", anche se si potrebbe desiderare in qualche punto più parco di linee, è veramente il poema del gran Tavoliere, fecondo di spighe (...).": MANARA VALGIMIGLI.