Note:
Foglio pubblicato da Fava e Garagnani il 6 giugno 1878.
Invito ai Bolognesi di concorrere ai restauri della Basilica Stefaniana.
"II. Per la basilica di Santo Stefano in Bologna
A quali termini siero i ristauri delle due antichissime chiese che sono il piú insigne pregio della Basilica Stefaniana, voi potete vederlo. Il lungo desiderio di quanti amano le memorie e le glorie antiche, di quanti rispettano i monumenti della pietà dei padri, è per gran parte adempiuto. L' arte intelligente ha dato la mano alla scienza per restituire nelle loro forme originali e venuste, per rinnovellare nella loro veneranda antichità, la seconda cattedrale e il primo battistero di Bologna cristiana. Ma a compiere l' opera cosí bene avanzata non bastano i sussidi che scarsi può dare la Fabbriceria alla quale incombono altri doveri, e quelli che generosi ma limitati dalle pubbliche necessità hanno fornito il Governo e la provincia e il comune di Bologna. D' altra parte, restare a mezzo, quando il più è stato fatto cosí felicemente, sarebbe indegno del nome gentile della nostra città. I monumenti cittadini sono possessione di tutti: sorsero a spesa di tutti: in essi cercava conforto e trovava gloria la fede dei nostri avi: su essi riposa con sentimento di nobile alterezza il memore rispetto dei nepoti. La generosità dei bolognesi si non fu mai invocata in vano. Cittadini, date un obolo per i templi ove i padri vostri furono benedetti nella nascita e nella morte, dove il popolo antico pregò per la libertà e la grandezza della patria, dove le memorie della storia e dell'arte italiana trionfano dei secoli."
Fuori commercio
