Note:
In 8°, pp. 16.
Contiene Ballate e Strambotti del sec. XVI - Le due Ballate sono tratte dal Riccard. cod cart. in f. 0.III n. XX, 2735 del sec. XV; gli Strambotti dal cod. Laur. pl. XC sup. n. LXXXIX.
"Amico, Questi versi d'amore, scritti nell'aureo secolo e non mai pubblicati prima d'ora, voglio a te dedicati per le tue nozze. A te che incominciai ad amare sin ne' primissimi anni, che mi fosti compagno amorosissimo negli studi e che sempre avesti per me affetto di fratello, a te non poteva io per le tue nozze offrire altra cosa che non fosse un segno dell'amore che, vivo sempre, da tanti anni ti porto. Sentirai affetto gentile e puro che, quasi schietto rivo d'antica fonte, sgorga fresco da sì fatta poesia e l'animo soavemente ristora. È poesia questa che, per essere ispirata da natura, vive ancora, sebbene antica e vivrà sempre.": GIOVANNI FEDERZONI, Bologna addì 7 novembre 1876.