ovvero Compendio di un nuovo commento da pubblicarsi
1875
Note:
In 8° piccolo, pp. VIII-220.
"In una delle ultime impressioni del Poema del nostro Gran genio italiano (Firenze, Barbera, 1870), dal signor Andreoli nuovamente annotato, trovasi ingenuamente espresso - "che il vero Commento di Dante per confessione di uomini rarissimi, e per esplicita testimonianza dei tanti illustri italiani e stranieri, che tuttavia ci si cimentano, non è ancor fatto, e fintantoché non sia fatto, sarà sempre opera meritoria il tentare di farlo". - Ora sono vari anni che studiando su questo meraviglioso soggetto e parendomi di aver afferrato il concetto vero del Poeta e lo scopo per cui si accinse a lavorarlo con lunghissimo studio ed amore, mi posi in animo di mettere in chiaro le difficoltà che ad ogni passo s'incontrano e di far fuora, ora che i tempi il permettono, quel vero Commento che tanto si desidera": GIUSEPPE COLTELLI.
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