MAX WEBER Fuori commercio
Reinhard Bendix Guenther Roth

MAX WEBER

Un ritratto intellettuale. Con una postfazione di Guenther Roth

Prima edizione

  • Collana: Collana di Sociologia
  • 1984
  • Note: "Collana di Sociologia" collana diretta da Marzio Barbagli. "Nonostante che gran parte dell'opera di Max Weber sia ormai disponibile in italiano e che la prima traduzione dell'"Etica protestante" risalga al 1945, il grande sociologo tedesco è ancora poco e mal conosciuto nel nostro paese. Per vari motivi, che è impossibile qui ricordare, sono proprio i suoi lavori oggi meno rilevanti (o superati), cioè quelli sul metodo delle scienze storico-sociali, che più hanno attirato l'attenzione dei pochi studiosi italiani (in genere filosofi) che si sono occupati di Weber. Per quanto riguarda invece i suoi scritti storici e sociologici, Weber è noto in Italia solo per l'"Etica protestante" (...). In un momento come l'attuale, in cui pur restando le sue opere ancora poco lette, il nome del grande sociologo tedesco ritorna sempre più di frequente -a proposito o a sproposito- nei dibattiti in corso nel nostro paese, il libro di Reinhard Bendix può permettere finalmente agli studenti ed agli studiosi italiani di avvicinarsi alla sociologia weberiana. (...) Reinhard Bendix è prima di tutto -almeno fra i sociologi- il più grande conoscitore e il maggiore interprete di Weber. Pubblicato nel 1959, il suo (primo) libro sul grande sociologo tedesco, "Max Weber. An Intellectual Portrait" può essere ormai considerato 'un classico su un classico'. In modo chiaro e piano, comprensibile anche da uno studente del primo anno di un'università dequalificata e di massa, Bendix espone le teorie sociologiche di Weber, basandosi soprattutto su "Economia e società" e su "Sociologia delle religioni" e tralasciando invece (fortunatamente) i saggi sul metodo. Pur non entrando mai direttamente in polemica con Parsons, Bendix ci presenta un Weber molto diverso da quello del suo collega americano. Il Weber di Bendix non è il precursore della teoria dell'azione dei funzionalisti, ma è lo studioso dei ceti e del potere, il teorico dell'importanza degli interessi materiali oltre che di quelli ideali. Gli studi e i dibattiti più recenti hanno dimostrato che il valore e l'importanza del libro di Bendix sono oggi ancor più grandi di quanto si potesse pensare vent'anni fa, al momento della sua pubblicazione." MARZIO BARBAGLI, parere sul testo, s.d. (dicembre 1975). Traduzione di: Giglioli Pierpaolo Revisione di: Barbagli Marzio Titolo originale dell'opera: Max Weber Regents of the University of California, 1977