MATEMATICA Fuori commercio
Alba Rossi Dell'Acqua Francesco Speranza

MATEMATICA

per il biennio delle scuole medie superiori

Prima edizione

  • 1971
  • Note: Matematica 1 e Note per l'insegnante 1, 1971. Matematica 2, 1971. Note per l'insegnante 2, 1972. Matematica 3, 1972. Note per l'insegnante 3, 1973. Matematica 4 1973. Matematica 5 1974. Disegni di Enrico Craici e Paola Pallottino. "(...) Caratteristiche fondamentali e differenziatrici. La caratteristica fondamentale è un rinnovamento deciso dei contenuti, senza che per questo si ripudi interamente la tradizionale impostazione italiana. Il testo si basa sui programmi studiati nel convegno di Frascati del 1966: nell'ambito di tali programmi le scelte sono state affrontate alla luce di sperimentazioni già in corso. Il testo si presenta quindi come un punto di incontro fra la necessità di un profondo rinnovamento e le effettive possibilità di portare i nuovi argomenti nella scuola. Altra caratteristica è l'unitarietà con la quale viene presentata la matematica: il testo non è la 'somma' indifferenziata di più volumi (algebra, geometria,...). La teoria degli insiemi dà il linguaggio e la base comune ai vari capitoli, mentre i primi elementi d'algebra astratta indicano alcuni schemi fondamentali secondo i quali si vengono strutturando i vari rami della matematica. Caratteristiche di contenuto. La teoria degli insiemi non è un 'cappello' apposto al testo per dargli lustro e aspetto di novità, ma è intesa come la chiave per la scoperta della matematica moderna e delle sue applicazioni al mondo d'oggi. L'aritmetica viene così introdotta attraverso la teoria degli insiemi; in tal modo essa risulta ben chiara dal punto di vista logico e contemporaneamente viene ricollegata a fatti concreti e in definitiva alla formazione intuitiva del concetto di numero. Gli argomenti tradizionali (polinomi, calcolo letterale, equazioni di primo grado) sono sviluppati in modo da preparare il terreno a visioni più generali delle questioni trattate. Fin dal primo volume si introducono, con grande abbondanza di esempi, le prime nozioni di algebra astratta. Per la geometria si è preferita, a una impostazione fondata direttamente sull'algebra, una sistemazione sintetica. Fra i vari motivi di tale scelta, non ultima è l'opportunità di dare una trattazione assiomatica autonoma: nel suo svolgimento si trovano tuttavia in continuazione addentellati con gli altri capitoli, in particolare con la teoria degli insiemi e, in seguito, con l'algebra astratta. La trattazione tiene conto della revisione critica della geometria euclidea operata soprattutto da Hilbert.(...)" Dalla Scheda informativa per la propaganda scolastica 1972-73. "La caratteristica fondamentale dell'opera è un rinnovamento deciso dei contenuti, senza che per questo si ripudi interamente la tradizionale impostazione italiana. Il testo si basa sui programmi studiati nei convegni di Frascati del 1966 e 1967: nell'ambito di tali programmi le scelte sono state affrontate alla luce di sperimentazioni già in corso. Il testo si presenta quindi come un punto d'incontro fra la necessità di un profondo rinnovamento e le effettive possibilità di portare i nuovi argomenti nella scuola. Altra caratteristica è l'unitarietà con la quale viene presentata la matematica: il testo non è la 'somma' indifferenziata di più volumi (algebra, geometria, ...). Il 'linguaggio' fondamentale è la teoria degli insiemi, arricchita dei più importanti sviluppi già ottenuti nel biennio. Si è ormai d'accordo di lasciare all'insegnante una certa libertà di scelta della materia da approfondire, fermi restando i punti basilari che debbono far parte del patrimonio culturale di ogni allievo. Tutta l'opera è pensata alla luce di questi principi: il docente potrà scegliere le parti da approfondire, tenendo conto dei propri interessi e della ricettività della classe: certi argomenti potranno anche venir rimandati agli anni successivi. Gli autori hanno quindi preferito non obbligare l'insegnante a una scelta 'imposta dall'alto' e restrittiva: l'insegnante che trovasse troppo vasta o impegnativa qualche parte (ad esempio la geometria) potrà fare le scelte più opportune. Vari argomenti vengono ripresi a livelli successivi, in modo da poterli trattare con l'ausilio di nuove tecniche ed eventualmente con maggiore profondità. Ad esempio, la geometria sintetica ricompare nel cap. 6 e a questo punto può giovarsi della nozione di gruppo. In questo capitolo si potranno riprendere i modelli finiti già discussi nei volumi del biennio, in modo da avere esempi eleganti di trasformazioni geometriche. Dopo l'introduzione dei vettori e delle funzioni trigonometriche i gruppi di trasformazione vengono ripresi nel cap. 10 dal punto di vista della geometria analitica. I numeri complessi si possono trattare sia come coppie di numeri reali sia come vettori del piano: il testo è predisposto per seguire l'una o l'altra delle due possibilità. Segnaliamo infine che negli allievi che seguono queste nuove impostazioni della matematica si nota fin dai primi tempi un notevole approfondimento del senso critico. Ciò corrisponde a una maggiore attitudine degli allievi ad affinare il controllo del proprio strumento linguistico. In altri termini, il rinnovamento dell'insegnamento della matematica si impone non solo sul piano 'culturale' in senso stretto ma anche sul piano del valore formativo della matematica stessa. Il volume sarà integrato da un opuscolo di "Note per l'insegnante", nel quale vengono illustrate le motivazioni delle scelte compiute dagli autori, sono delineate alcune possibilità di uso alternativo per il docente nell'ambito dell'opera e si indicano alcune opere che possono essere utilmente consultate. L'opera sorge dalla collaborazione di un professore universitario con un professore di liceo, in modo da tener conto delle esigenze didattiche." Da «Zanichelli Scuola» n. 47, marzo 1972.