LINGUA NOSTRA Fuori commercio
Maria Cristina Dore

LINGUA NOSTRA

Volume I: Fonologia e morfologia. Nuova edizione riveduta e aumentata

Seconda edizione

  • 1952
  • Note: Copertina ill. a 3 colori di D. Tofani. Avvertenza dell'Autrice, marzo 1952. Avvertenza dell'Autrice: "I criteri generali che informano questa nuova edizione del primo volume di "Lingua Nostra" sono quelli già premessi alla prima edizione [Firenze, Sansoni, 1942]. Dicevo allora che avevo cercato di esporre le regole grammaticali in forma semplice e piana con linguaggio adulto ad alunni di scuola media e con la chiarificazione di molti esempi: altrettanto posso ripetere ora. (...) Ho mantenuto immutate in questa nuova edizione sia le "Osservazioni Sulla lingua" che le "Notizie di etimologia" perché sono risultate rispondenti al loro compito di approfondire negli alunni la conoscenza della lingua e di offrire agli insegnanti lo spunto per conversazioni, discussioni, ed esercitazioni in classe e per simpatiche lezioni libere da legami e da schemi che possano interessare piacevolmente gli alunni. Anche il raffronto sistematico con il latino che giova ad approfondire la conoscenza dell'italiano e permette di anticipare nozioni che preparano allo studio di quella lingua, non è stato modificato perché ritenuto interessante ed utile da molti Colleghi. Gli esercizi sono stati invece completamente rinnovati pur essendo compilati con gli stessi criteri, in modo che da ciascuno si apprendano conoscenze nuove e si approfondiscano le già acquisite. Molti ne ho aggiunti, specialmente di ricapitolazione, che servono agli alunni per consolidare le loro conoscenze, e agli insegnanti per controllare l'utile assimilazione. Soltanto con una continua e metodica applicazione delle regole in numerosi e ben congegnati esercizi la grammatica s'impara davvero senza noia e senza sforzo. Oltre questi esercizi puramente grammaticali e sistematici, altri ve ne sono aggiunti, alla fine del volume, sul significato e sull'uso di vocaboli e di frasi, che mirano a far acquistare maggior facilità nell'espressione dei propri pensieri e maggior pratica della lingua viva. (...)"