Lezioni sulla filosofia della storia che precedono lo studio comparativo delle tre grandi civiltà mondiali Fuori commercio
Antonio Montanari

Lezioni sulla filosofia della storia che precedono lo studio comparativo delle tre grandi civiltà mondiali

  • 1897
  • Note: In 8°, pp. II-465. Avvertenza: "Il Senator Antonio Montanari è noto a Bologna che Egli risguardò come sua seconda patria; e di Lui è vivo il ricordo in questo Illustre Ateneo, in cui per 46 anni fu titolare della Filosofia della Storia e di cui tenne nove anni la Reggenza con efficace sollecitudine del suo incremento, del suo decoro e della sua gloriosa tradizione. - Di lui pubblichiamo ora le Lezioni intorno alla sua Scienza prediletta, di cui Egli felicemente pronosticava "che sarà dato ai giorni nostri di vedere elevata al grado di scienza positiva sintetica e complessiva". - Il partecipare che Egli fece insieme ai più chiari uomini d'Italia, al conseguimento dei novelli destini di Lei; nel 1847 dalla Cattedra colla parola, e per mezzo della Stampa col «Felsineo» in compagnia di Marco Minghetti; poscia coll'opera, insieme a Pellegrino Rossi in Roma e al Farini nel Governo dell'Emilia, non gli tolse di poter svolgere il vasto programma delle sue Lezioni delle quali presentiamo ai lettori un primo volume, incominciando dall'anno 1850-51. Questo volume porgerà subito loro il concetto precipuo di esse che è di additare la norma verace alla Civiltà delle genti sullo studio pro-fondo della Psicologia, delle cagioni degli avvenimenti storici, e dell'armonia che si scorge fra l'ordine di provvidenza, l'esplicamento totale dell'uomo e di dettami della diritta Filosofia. - La chiarezza e l'ordine onde le idee si spiegano, la disamina imparziale e serena dei sistemi esclusivi, la copiosa erudizione, e a quando a quando, lampi di eloquenza spontanea e vigorosa; porgono alle Lezioni del professore Antonio Montanari i caratteri di evidenza e di gravità onde cotanto riuscirono accette alla gioventù studiosa non solo, ma alle persone colte mature ad un tempo. - Ed ora che, a preghiera di autorevoli amici e concittadini, Egli viene indotto a pubblicarle in questa Città la quale incoraggiò amorosamente di lui i primi studi nella sua giovinezza, e gli fu in appresso sempre larga di benevolenza e di estimazione, noi confidiamo riusciranno di generale aggradimento.": GLI EDITORI. "Libro grave di nobili dottrine, prezioso; che mi richiama a' bei giorni quando cominciai l'insegnamento sotto la sua reggenza, a me sempre benevola.": GIOSUE CARDUCCI ad ANTONIO MONTANARI, Bologna. 23 maggio 1897.