LEZIONI DI CHIMICA FISICA Fuori commercio
Manlio Guardo

LEZIONI DI CHIMICA FISICA

Prima edizione

  • 1989
  • Note: Volume 1 , 1989; Volume 2 , 1990; Volume 3 , 1991; Floppy disk . "(...) Idea forza. Dal punto di vista didattico il proposito di queste "Lezioni di chimica fisica" è stato quello di superare il ritardo che ha caratterizzato a lungo testi e programmi. Dal punto di vista scientifico il filo conduttore è stato il concetto di equilibrio, fortemente presente anche in questo volume. Qui, però, il discorso diviene sempre più applicativo, e più frequenti si fanno i richiami a problematiche di tipo pratico, tecnologico o biologico. A questo punto entra in gioco il protagonista tempo. L'interesse si sposta dagli stati iniziali e finali delle trasformazioni a ciò che avviene durante le trasformazioni, materia che costituisce il dominio della cinetica chimica. Tale mutamento di angolazione si rispecchia nell'elettrochimica, dove per mezzo secolo circa la lettura dei fenomeni si è arrestata al confine fra termodinamica e cinetica. Il concetto di equilibro termodinamico è inadeguato ad interpretare i fenomeni che avvengono alle interfacce (che hanno il ruolo cruciale in gran parte dell'elettrochimica), e questo ritardo ha probabilmente contribuito a far sì che il mondo intero adottasse scelte poco razionali in fatto di produzione dell'energia e di sfruttamento delle risorse. Questo testo non può proporsi di colmare la lacuna registratasi nello sviluppo del pensiero elettrochimico, ma si sforza di prospettare i principi definiti negli ultimi decenni e sui quali è prevedibile che debba sempre più fondarsi l'elettrochimica del prossimo futuro. (...)" Dalla Scheda informativa per la Propaganda Scolastica 1989-90.