LETTERE Volume XVI (1886-1888) Fuori commercio
Giosue Carducci Nobel

LETTERE Volume XVI (1886-1888)

Prima edizione

A cura di Manara Valgimigli
  • 1953
  • Note: "In 8°, su carta finissima in nitidissimi caratteri elzeviri", rilegato in tela "con dorso a fregi dorati", sovracoperta di carta, taglio superiore bruno. Ritratto di Carducci in b/n - 1892 - in antiporta. "La salita al potere di Francesco Crispi, che per il Carducci era la più alta espressione allora vivente della tradizione del Risorgimento e di una Italia nuova e padrona del suo destino, lo riconsolò e lo riavvicinò al Governo, perché appunto il Governo batteva ormai altro cammino. È nominato Senatore del Regno. Ha ormai un alto ascendente, non sulla poesia e letteratura italiana soltanto, ma sulla vita stessa della nazione. È il periodo delle grandi Odi: "Piemonte", "Bicocca di San Giacomo", "La guerra", "Cadore", "Alla città di Ferrara". Procede rapida l'edizione delle "Opere". Escono scritti letterari di grande interesse, come la "Storia del Giorno" e gli studi sul Tasso; e il discorso "Sulla libertà perpetua di San Marino". Raccoglie le "Letture del Risorgimento", che egli mirabilmente inquadra con uno sguardo comprensivo su quel grande periodo." Da un Catalogo Storico Zanichelli inedito, preparato in occasione del primo centenario della Casa Editrice, 1959.