LE EDIZIONI ZANICHELLI 1859-1939 Fuori commercio

LE EDIZIONI ZANICHELLI 1859-1939

Prima edizione

  • 1984
  • Note: Catalogo storico ragionato della Casa editrice Zanichelli dal 1859 al 1939. Precedono il catalogo: "Una vita per la cultura: Nicola Zanichelli" di Mario Pazzaglia, "La libreria di Nicola Zanichelli" di Domenico Zanichelli da «Nuova Antologia», anno 41, fascicolo 824-16 aprile 1906. "Si pubblica, nel 125° compleanno della Zanichelli, il catalogo storico ragionato, comprendente gli anni 1859-1939. In occasione del Centenario della Casa Editrice, fu pubblicato il primo volume (1859-1905) e si pose mano alla trattazione degli anni successivi. Il presente volume contiene la ristampa inalterata della parte già pubblicata e da tempo esaurita; abbraccia inoltre il periodo 1906-1939 basandosi sul materiale raccolto in occasione del Centenario: un indice degli autori completa l'opera. Sulla difficoltà e sulla fallibilità di queste imprese già scriveva Ezio della Monica nell'avvertenza (pur essa qui riprodotta) di quel primo volume. Per complesse vicende, in venticinque anni non si è riusciti che a completare in parte il programma allora delineato. Due parole ancora sul perché della fallibilità e sul profilo della Casa editrice. Questo catalogo è certo pieno di lacune e di errori. Ciò dipende in parte dal fatto che gli archivi della Casa Editrice, e la stessa biblioteca storica Pindemontiana, che comprende -ma solo in teoria- tutti i titoli pubblicati dalla Zanichelli, non sono completi. (A questo proposito, anzi, l'Editore ringrazia fin d'ora chi segnalerà lacune e sarà ben lieto di ri-acquistare libri Zanichelli non compresi in questo catalogo). Ma dipende soprattutto dal fatto che gli elementi da catalogare (nomi, titoli, anni, edizioni) sono, in molti casi, assai sfuggenti. Qual è il confine fra libro e non-libro? fra libro e opuscolo? è qualcosa di determinato dagli intendimenti di autore ed editore, che possono cambiare di circostanza in circostanza. E quando sono da considerare libri diversi, due libri o opere che differiscono in particolari minimi? E la data: per vari motivi autore o editore possono voler predatare o post-datare un libro (e non mancano esempi -dovuti solo a trascuratezza?- di volumi con un anno di pubblicazione diverso in copertina e in frontespizio). E l'autore ? Vari autori non vogliono o possono comparire, non-autori accettano che il proprio nome compaia o lo impongono. Insomma un catalogo può al massimo ambire a essere coerente con le indicazioni che compaiono sui libri. Queste non sempre riflettono la realtà: autori ed editore, nel formulare questi dati -per lo più nella fretta dei giorni precedenti la pubblicazione- tengono conto di circostanze complesse: il seguire corretti canoni bibliografici non è -piaccia o non piaccia- la loro principale preoccupazione. A questa impossibilità per così dire 'oggettiva' di essere fedeli alla realtà non si è aggiunta in questo catalogo alcuna 'deviazione' soggettiva: nessun criterio di censura lo ha ispirato. Visto da lontano (nel tempo, non negli affetti) qual è il profilo della casa editrice? Ci si consenta, in coerenza con una delle 'specializzazioni' della Zanichelli, di paragonare il catalogo di una casa editrice ad una catena di montagne. Altri editori potranno essere paragonati alle Alpi, con alte vette che si innalzano dalla pianura, o addirittura all'Himalaya, con vette altissime, che si innalzano su una piattaforma a sua volta elevata. La vicinanza geografica impone di paragonare il catalogo della Zanichelli all'Appennino, a quello che i bolognesi con provinciale affetto, chiamano il 'nostro' Appennino. Profili addolciti dal tempo, ma pieni di fascino. E ogni tanto il prorompere di picchi imponenti, come la Pietra di Bismantova. Questi picchi solo apparentemente sono isolati: in realtà (guardando le cose in profondità) sono l'emergenza di un filone continuo, che percorre la catena. E così si colgono alcune vene nel catalogo Zanichelli: la poesia innanzitutto, la linguistica, le scienze naturali, la matematica, la geografia e l'alpinismo, la storia delle religioni. Certo, in tempi lunghissimi, anche gli Appennini, come le altre montagne, saranno spianati dalle erosioni; il nostro catalogo sarà dimenticato. Ma confidiamo che, in tempi più brevi, lo scorrere degli anni evidenzierà nuove pareti, renderà verticali pendii ora morbidi." FEDERICO ENRIQUES. Revisione di: Guido Tantini